Tania Ragnacci: «A Gubbio si punta in alto»

By Pianeta Volley Dicembre 24, 2015 10:00 Updated

Tania Ragnacci (foto Michele Benda)

Ha chiuso l’anno con un fantastica terza piazza la New Font Mori Gubbio che marcia spedita col terzo posto della classifica in tasca nel campionato di serie B2 femminile. Poche le esitazioni del team rossoblu che ha convinto sia in casa che in trasferta. A fare l’analisi del momento è la capitana Tania Ragnacci: «Sono molto soddisfatta della stagione in corso e di come abbiamo disputato l’ultima partita. La nostra squadra è composta da elementi validi ed esperti, in grado di poter affrontare bene questa categoria. Ogni ruolo è ricoperto da un atleta con esperienza e questo fa sì che durante la partita possiamo giocare tranquille e fare affidamento l’una sull’altra. Ogni partita ha una storia a sé ed è capitato di avere momenti in cui ci siamo smarrite, ma tutte insieme siamo riuscite a reagire ed a portare a casa il risultato. La stagione è ancora lunga e noi non dobbiamo adagiarsi sui risultati ottenuti fino a qui, perché in questo campionato ci sono squadre molto valide e complete anche se, secondo me, il livello generale si è un po’ abbassato. Quest’anno il nostro obiettivo è puntare alla parte alta della classifica, pur sempre rimanendo con i piedi per terra, sappiamo bene che il campionato può cambiare da un momento all’altro e che non ci si può adagiare». L’opposta che indossa la maglia numero 14 conosce i punti di forza della sua squadra e evidenzia i meriti dei successi conseguiti dalle eugubine. «Credo fermamente che i risultati ottenuti siano arrivati per merito di tutto l’organico, della società e del nostro allenatore che ha portato una ventata di novità, voglia di fare e tanta passione. Non possiamo dimenticarci però del bel lavoro svolto negli anni passati. Concludo con la speranza di poter affrontare questo mio ultimo anno in tranquillità, affrontando ogni singola partita come se fosse una finale, giocando sempre per divertirsi. Finirò la stagione ed andrò in pensione, quindi me la voglio proprio godere… chi vivrà vedrà».