Perugia rimedia una mazzata a Trento

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 23, 2016 22:27 Updated

Perugia rimedia una mazzata a Trento

Atanasijevic-Birarelli-Russell (muro)

Sir Safety Conad Perugia a muro con Aleksandar Atanasijevic, Emanuele Birarelli ed Aaron Russell (foto Michele Benda)

Cercava tre punti ed ha rimediato tre sberle la Sir Safety Conad Perugia. L’assalto viene ricacciato indietro brutalmente nella sedicesima giornata stagionale di Superlega da una Diatec Trento determinata e concentrata a conservare il terzo posto e a vendicare l’onta subita all’andata. I bianconeri non riescono nemmeno lontanamente a rendersi pericolosi, accusando in maniera pesante le accelerazioni di Tzourits ed Urnaut che confezionano una autentica lezione ai block-devils. Gli umbri non sono in giornata e si affidano alle fiammate di Atanasijevic, anche lui non troppo costante, ma è troppo poco per contendere la vittoria ai campioni d’Italia. Si comincia con il tributo del palasport ad Emanuele Birarelli, atleta che ha segnato per otto lunghe stagioni la storia del club trentino e al quale la società sportiva di casa ha voluto consegnare una targa di riconoscimento tra gli applausi scroscianti del pubblico. Alla chiamata dello speaker si scoprono i sestetti, i locali mandano in campo il centrale Mazzone al posto di Van de Voorde, gli ospiti rispolverano Kaliberda preferito a Fromm. La partenza degli umbri è convinta, tutti gli attaccanti vanno a segno ma nel complesso gli errori in battuta pesano troppo e in vantaggio vanno i locali (12-9). Atanasijevic è incisivo e le distanze si riducono ma Trento tiene sempre il naso avanti e con la battuta dilata nuovamente la forbice (20-16). L’ingresso di Fanuli serve a tamponare qualche falla nella retroguardia ma è l’ace di De Cecco ad infiammare i Sirmaniaci al seguito (21-20). Nel finale qualche decisione contestata nega ogni possibile rimonta ai perugini che vanno sotto. Alla ripresa gli uomini del presidente Sirci provano la fuga trovando concretezza nella correlazione muro-difesa ma vengono ripresi e sorpassati per mezzo di uno Tzourits sempre ficcante (10-8). I perugini non demordono ma per riuscire ad agganciare devono sfruttare cinicamente ogni occasione che si presenta (18-18). Il finale vede emergere Urnaut che piazza il break decisivi e rincara la dose. Nel terzo parziale serve una scossa e Kovac manda in campo Fromm a rilevare uno spento Kaliberda, le prime azioni mostrano una squadra per nulla rassegnata ma le tre lunghezze di vantaggio non reggono nemmeno stavolta e prima del time-out tecnico il punteggio torna in asse (11-11). Tzourits ed Urnaut continuano a fare la voce grossa e così lo scollamento arriva sul 18-14, momento nel quale Kaliberda torna in campo. La sensazione è che gli umbri non ci credono più mentre Trento è galvanizzata e con due ace di Giannelli scava il solco (22-16). La Sir finisce miseramente al tappeto.
DIATEC TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 3-0
(25-22, 25-21, 25-18)
TRENTO: Tzourits 15, Urnaut 13, Lanza 8, Solé 8, Giannelli 6, Mazzone D. 1, Colaci (L), Van De Voorde 6, Bratoev. N.E. – Antonov, Mazzone T., Nelli, De Angelis. All. Radostin Stoytchev e Dario Simoni.
PERUGIA: Atanasijevic 14, Russell 9, Buti 7, Birarelli 7, De Cecco 5, Kaliberda 3, Giovi (L), Fromm, Tzioumakas, Fanuli. N.E. – Dimitrov, Holt, Elia. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 3’441.
Durata dei set: 29’, 30’, 24’,
Arbitri – Alessandro Tanasi (SR) e Gianni Bartolini (FI).
DIATEC (b.s. 11, v. 5, muri 9, errori 5).
SIR (b.s. 12, v. 2, muri 3, errori 6).

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