Sir Perugia soddisfatta, ora altri due impegni

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 15, 2016 15:00 Updated

Sir Perugia soddisfatta, ora altri due impegni

Birarelli Emanuele (esulta)

Emanuele Birarelli (foto Michele Benda)

Obiettivo raggiunto, la Sir Safety Conad Perugia ha conquistato la final-four di coppa Italia e lo ha fatto eliminando per il terzo anno consecutivo Verona. Per gli scaligeri la squadra perugina è una vera e propria bestia nera, pardon, bianconera. Una sorta di maledizione per i quarti di finale della seconda competizione italiana per importanza che ha visto sempre prevalere i block-devils. Niente di straordinario dunque per i veneti, se non che stavolta la loro convinzione era elevata sulla scia dei due successi in campionato maturati negli scontri diretti. C’era anche l’enigma dovuto alla condizione degli atleti che sono rientrati dagli impegni in nazionale e che, dopo un tour de force stressante a livello fisico e mentale, erano chiamati a dare il meglio di loro in una partita difficilissima. Ne è testimonianza la richiesta di essere sostituito da parte dello schiacciatore tedesco Kaliberda che nel corso del quarto set ha cercato di tirare il fiato. L’allenatore Slobodan Kovac lo sapeva: «Posso dire che abbiamo giocato abbastanza bene e sono soddisfatto della prestazione. Alcuni giocatori sono tornati stanchi ma hanno stretto i denti ed hanno mostrato di voler conquistare questa qualificazione. Manca ancora un po’ di intesa tra me ed i giocatori, devo lavorare per far capire il mio linguaggio e fare in modo che le direttive che impartisco in partita siano recepite bene dalla squadra, sono piccoli particolari ma possono diventare determinanti in un match. Siamo nuovamente tra le migliori quattro squadre d’Italia ed ora abbiamo le stesse possibilità delle altre di vincere il trofeo. Non importa chi sia l’avversaria da affrontare, dobbiamo fare il massimo». Tutto secondo previsione con le migliori del panorama nazionale che hanno strappato il pass, le semifinali saranno Modena-Perugia e Civitanova-Trento, per una due giorni spettacolare. L’epilogo della competizione si terrà il 6 e 7 febbraio ad Assago e la tifoseria ha già cominciato a mobilitarsi per esserci. Entusiasta anche il presidente Gino Sirci che ha visto la sua squadra confermarsi ad altissimi livelli: «È stata una partita entusiasmante, abbiamo dimostrato in diretta televisiva a tutto il mondo che sappiamo esprime un grande gioco. Vincere il quarto set lasciando ai veronesi solo 10 punti dopo aver ceduto il terzo è un segnale di grande carattere, oserei dire che abbiamo esagerato». Tutto ciò però non permette alcun rilassamento perché domani torna di scena il campionato di Superlega contro Milano e lunedì la squadra partirà per il viaggio in Germania per giocare in coppa Cev (incontro previsto per mercoledì a Duren). Nel frattempo, analizzando i numeri, si può ben essere felici della splendida prestazione del centrale Emanuele Birarelli (10 punti, con 3 muri, 1 ace e, soprattutto, un eloquente 100% in attacco), l’atleta di origine marchigiana avrebbe meritato più dello schiacciatore statunitense Aaron Russell, che molto bene ha fatto partendo fortissimo ma accusando qualche passaggio a vuoto, la palma di migliore in campo.

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