Kovac e Birarelli parlano dopo Perugia-Modena

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 25, 2016 13:13

Kovac e Birarelli parlano dopo Perugia-Modena

Birarelli Emanuele (pensa)

Emanuele Birarelli (foto Michele Benda)

Poteva essere l’occasione giusta per rialzare la testa alla Sir Safety Conad Perugia, un riscatto che in qualche modo è arrivato dopo una partita che, almeno sotto il profilo dell’atteggiamento mentale, è stata giocata al massimo delle proprie possibilità. Tecnicamente, fisicamente e forse anche tatticamente, invece, ci sono ancora diversi aspetti che non vanno. Nelle parole a caldo del tecnico Slobodan Kovac si evidenzia tutta l’amarezza del momento: «In tutte le ultime partite la squadra ha sempre giocato due set bene, poi abbiamo un calo fisico e si sente, purtroppo i ragazzi stanno male e non riusciamo ad esprimerci al meglio sino in fondo. Stavolta dovevamo vincere noi, ma abbiamo avuto sei o sette contrattacchi nel tie-break che non abbiamo messo a terra, ci vuole più determinazione per chiudere la partita. Anche nel primo set siamo stati avanti di due o tre punti in più occasioni ma non abbiamo finalizzato, abbiamo cercato ma non siamo riusciti. Rimane l’amaro in bocca per come sia andata a finire e sicuramente non sono contento. Le ultime due partite dobbiamo vincerle ma potrebbe non bastare per recuperare la quarta posizione. Ora cerchiamo di stare bene se siamo tutti in campo possiamo fare senza dubbio di più. Negli ultimi giorni ci siamo allenati senza De Cecco e anche Kaliberda non è stato disponibile, così è anche difficile lavorare. Mi auguro che nei play-off possiamo contare su tutto l’organico perché ce la possiamo giocare». Avrà il suo bel da fare lo staff sanitario bianconero per cercare di recuperare una condizione atletica che non pare assistere i block-devils e che mette a repentaglio anche gli imminenti play-off scudetto. A due giornate dal termine della stagione regolare le facce della medaglia dicono che ancora con le grandi squadre i perugini non riescono a vincere, ma anche che non al meglio sono riusciti ad essere competitivi. A questa analisi però deve essere anche aggiunta la consapevolezza di aver giocato contro un Modena privo di Petric e che ha registrato un rendimento pessimo con Nikic e Vettori. Ne è consapevole il centrale Emanuele Birarelli (nella foto) che non si mostra positivo: «Le sensazioni sono state più positive delle ultime uscite, abbiamo tenuto testa ad una squadra molto forte che però, ad essere onesti, non ha giocato tanto bene ma ha fatto la differenza con soli due giocatori, quindi rimaniamo coi piedi per terra. Bisogna lavorare forte per migliorare, questa è l’unica ricetta che conosco. Non abbiamo sfruttato qualche chance a disposizione e l’abbiamo pagata. Un match così si decide nei dettagli. Il livello di gioco non è stabile e dobbiamo lavorare perché ci sia più continuità». Perugia ha rimediato una sconfitta indigesta che l’ha fatta arretrare nella quinta piazza della classifica. Una prestazione che ha registrato meno passaggi a vuoto del solito ma che non può concedersi contro una compagine come quella emiliana che non perdona se le regali troppo. L’assenza dello schiacciatore Kaliberda è una scusa più che valida per giustificare la disfatta perugina, anche perché il team del presidente Sirci sta probabilmente ragionando anche in chiave post season, ecco perché ci sono motivi per essere ottimisti. Nelle prossime giornate bisognerà affrontare Piacenza e Latina. Un eventuale scivolone del Verona contro Trento potrebbe far tornare gli umbri al quarto posto. Facendo due conti l’avversario sarà proprio quello scaligero e non cambia poi tanto affrontarlo in casa o fuori.

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