La Tuum Perugia sbanca Orvieto nel derby
Al termine di un derby umbro più emozionante che bello è la Tuum Perugia a festeggiare, rinnovando le sue ambizioni di vertice in serie B1 femminile con una gara non priva di pause ma comunque concreta. È un segnale di forza che le magliette nere forniscono in un match nel quale non possono contare sull’infortunata Puchaczewski, e sono costrette a riportare Mancuso alle origini schierandola da opposta. Non è tanto il cambiamento di assetto, quanto la tensione a giocare un brutto scherzo alla Zambelli Orvieto che si esprime sottotono e finisce per interrompere la sua serie positiva e perdere l’imbattibilità stagionale casalinga in un Pala-Papini gremito di pubblico. Al fischio d’inizio la partenza bruciante è opera del servizio di Barbolini che porta sullo 0-3, i tre punti di ritardo sono recuperati ed anche i passaggi a vuoto della ricezione riescono ad essere compensati dall’attacco di Rossini (sette palle a terra in apertura) che ribalta (10-7). Le difese a ‘tappeto’ di Rocchi offrono possibilità di allungo ed invece sono le ospiti a trovare un break pesante con Catena che non perdona (13-17). Fastellini rileva Ubertini ma sono le troppe invasioni a rete a punire le rupestri che perdono contatto ed affondano con una ricezione che traballa e nove errori che pesano come un macigno. Invertiti i campi le tigri graffiano il taraflex e con i riferimenti a muro di Tiberi guadagnano qualche lunghezza (12-8). Rossini incide ed infonde coraggio alle gialloverdi ampliando il gap (19-12). Qualche spunto di Mancuso non basta a compensare una situazione fortemente negativa ma i muri di capitan Cruciani riportano fiducia e le distanze si accorciano (23-22). Le perugine mettono il naso avanti e Catena (otto palle a terra) propizia il due a zero con muro di Barbolini, nonostante i tredici errori. La terza frazione comincia con Volpi in regia e Fastellini opposta, mentre capitan Ubertini riprende il suo posto, ma la partenza è ad handicap (1-4). In soccorso arrivano cinque regali perugini ma al primo time-out tecnico a condurre sono sempre le rivali (6-8). Chiavatti riporta ordine in seconda linea e le ‘gemme preziose’ tengono il pallino in mano ma dura poco perché capitan Ubertini accelera e cambia il punteggio sul tabellone (13-12). Perugia si smarrisce un attimo e si ritrova sotto di quattro ma con un colpo di reni rientra in gioco (19-18). La lucidità nel finale non manca e c’è un match-point sul 23-24, il muro Zambelli è presente ed Ubertini prolunga la gara. Il quarto frangente riprende con le perugine che mettono in campo tutta la rabbia per la mancata chiusura (6-11). Le difese si mettono in mostra ma a rete le ospiti non regalano nulla con Mancuso e Mearini che incidono e causano la scollatura (10-18). Finale senza storia con Barbolini sugli scudi e trionfo firmato da una monumentale Catena.
ZAMBELLI ORVIETO – TUUM PERUGIA = 1-3
(21-25, 25-27, 27-25, 18-25)
ORVIETO: Rossini 17, Kotlar 10, Ubertini 7, Tiberi 5, Sabbatini 4, Pesce 1, Rocchi (L), Fastellini 11, Volpi 2, Iacobbi 1. N.E. – Escher, Serafini. All. Gian Luca Ricci e Marco Gobbini.
PERUGIA: Catena 26, Barbolini 16, Cruciani 11, Mearini 8, Mancuso 8, Baruffi 2, Chiavatti (L1). N.E. – Ragnacci, Cicogna, Di Romano, Puchaczewski, Santibacci (L2). All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Arbitri: Vincenzo Emma e Claudio Spartà.
ZAMBELLI (b.s. 7, v. 4, muri 13, errori 24).
TUUM (b.s. 8, v. 6, muri 11, errori 25).