Perugia ci crede ma Modena è ancora tabù
La Sir Safety Conad Perugia ha provato a cambiare l’ordine della classifica, ma non ci ha creduto sino in fondo in un Pala-Evangelisti che ha provato a sostenerla con il tutto esaurito. I pronostici per l’anticipo televisivo della ventesima giornata sono confermati al fischio d’inizio. Regolarmente in campo le stelle delle due squadre, tranne Petric, illustre ex di turno sostituito ancora dalla Nikic nelle fila della Dhl Modena. Perugia punta invece ancora sulla coppia di schiacciatori Fromm-Russell tenendo a riposo Kaliberda. Gli ospiti hanno sbaragliato la compagine bianconera, mostrando tutta la loro classe, e una superiore lucidità. Gli umbri cedono così in un solo colpo sia i tre punti che il quarto posto della classifica, ora nuovamente nelle mani di Verona. Il primo parziale, perso maldestramente, è l’occasione per cercare di imbavagliare il team locale ma viene fallita ed è il regalo che non si può fare ad una corrazzata come quella gialloblu. Saatkamp all’inizio fa la voce grossa in attacco ed il servizio di Ngapeth trascina sul 3-7. La rimonta arriva con Russell che sale in cattedra ed opera l’aggancio (9-9). L’inerzia cambia con Fromm che si fa sentire a muro ed in attacco ma i tre punti di margine non reggono (15-15). I padroni di casa ripartono ma sbagliano la palla del possibile +4 e con qualche regalo di troppo riportano in quota gli ospiti (20-20). Atanasijevic colpisce duro e procura due palle-set ma sul 24-22 succede l’imponderabile. A fare la differenza nel punteggio finale è Ngapeth che azzecca i servizi nel momento più importante e dà il vantaggio agli emiliani. Pesa nel finale il dubbio di aver chiuso la palla dell’uno a zero con Russell ma di aver chiamato il video-check sbagliato dalla panchina per verificare la decisione arbitrale avversa. Tutta altra musica nel secondo periodo, Atanasijevic si carica sulle spalle i compagni facendo prendere il largo ai perugini con attacchi fotonici che scavano il solco (14-8). Modena affonda sbattendo sugli attacchi di Russell e sulle giocate scaltre di De Cecco non riescono a ribattere (19-11). Anche Saatkamp sbaglia ed è il segnale della resa. Segno evidente del risultato è il rendimento in attacco dei perugini con Atanasijevic al 56%, il crollo modenese è evidenziato da Vettori fermo al 30% e da Nikic al 14%. I block-devils cominciano bene il terzo set, fino al 6-7 reggono, ma poi Nikic trova la serie dai nove metri che scava il solco (6-12). Kovac getta nella mischia Dimitrov ma la mossa non produce effetti perché i bianconeri mancano di grinta e non incidono in nessun fondamentale. Gli errori si susseguono e Modena schizza via senza problemi sul due ad uno. Nel quarto parziale è sempre Saatkamp a causare i problemi maggiori alla difesa umbra, ma Giovi è determinato in seconda linea e manda al comando la Sir, il gap di tre punti viene prontamente annullato da Ngapeth (10-10). In attacco Fromm tiene alta la bandiera e Perugia riparte (17-14). Kaliberda fa il suo ingresso in seconda linea, Tzioumakas in prima. È sempre Fromm la testa d’ariete che tiene a distanza gli ospiti ed il muro di Buti rinvia il verdetto. Al tie-break riescono ad andare avanti i canarini che trovano dei colpi anche fortunati e cambiano campo sul 6-8. Altri rimpalli fortuiti della difesa vengono aggiustati alla meglio dallo scatenato Ngapeth (8-11). La rimonta con sorpasso firmato dal muro di Atanasijevic illude gli astanti (12-11). Ma poi c’è Ngapeth che s’inventa di tutto e Perugia rimane con un palmo di naso.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – DHL MODENA = 2-3
(24-26, 25-18, 19-25, 25-20, 13-15)
PERUGIA: Atanasijevic 21, Russell 18, Fromm 16, Buti 9, Birarelli 7, De Cecco, Giovi (L), Dimitrov 1, Tzioumakas, Kaliberda. N.E. – Holt, Fanuli, Elia. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
MODENA: Ngapeth 27, Saatkamp 18, Vettori 10, Nikic 7, Piano 6, Mossa De Rezende 4, Rossini (L), Bossi 1, Casadei 1. N.E. – Sighinolfi, Donadio, Soli, Sartoretti. All. Angelo Lorenzetti e Lorenzo Tubertini.
Note – Spettatori 4’112.
Durata set: 31?, 27’, 28?, 29’, 23?.
Arbitri – Andrea Puecher (PD) e Gianni Bartolini (FI).
SIR (b.s. 15, v. 1, muri 13, errori 14).
DHL (b.s. 18, v. 10, muri 12, errori 16).