San Giustino resuscita e vince a Cecina

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 14, 2016 11:30 Updated

San Giustino resuscita e vince a Cecina

Falotico-Spicocchi (muro)

Top Quality San Giustino a muro con Chiara Shanti Falotico e Martina Spicocchi (foto Marco Bigozzi)

Due punti che valgono tantissimo a livello morale e che permettono anche di ‘tenere’ in classifica di serie B1 femminile. La Top Quality San Giustino si piega inizialmente, ma alla fine recupera e vince al tie-break una fra le partite che, già non facile alla vigilia, si era ulteriormente complicata sul due a zero in favore del Volley Cecina. Non bastassero le assenze di Mirka Francia e Jessica La Rocca, anche l’altro potente martello biancoazzurro, Sofia Tosi, è stata costretta a dare forfait e quindi il tecnico Galli si è ritrovato di fatto a schierare una formazione scontata, non dimenticando gli acciacchi fisici delle due laterali, Giulia Bartolini e una straordinaria Chiara Falotico, autrice di ben ventisei punti e a tratti fondamentale con i suoi attacchi vincenti nel tenere in piedi la squadra. Le padrone di casa hanno fatto leva sull’opposta Sofia Renieri (fino al momento nel quale si è infortunata pure lei) e sulla schiacciatrice Giulia Genovesi. Insomma, alla resa dei conti questa vittoria finisce in archivio in maniera più che positiva, se anche qualcosa è inevitabilmente da rivedere, è pur vero che la determinazione agonistica e il carattere si sono di nuovo rivelate doti preziose per le altotiberine che hanno dimostrato di saper sconfiggere anche le avversità. Le padrone di casa si sono presentate con lo stesso schieramento di ottobre, Cavallini in regia, Renieri opposta, Mutti e Silvestri al centro, Genovesi e Paparelli schiacciatrici e Sbrana libero. Il 6+1 sangiustinese era composto dalla diagonale Izzo-Ditommaso, dalla coppia centrale Spicocchi-Antignano, da Falotico e Bartolini alla banda e da Giorgi libero. Alquanto combattuto e incerto il primo set, con le ospiti avanti 19-21 e poi battute ai vantaggi; il secondo è stato quello in cui le tirreniche hanno esercitato un dominio più marcato, anche se l’imprevisto capitato alla Renieri (che rimarrà in campo penalizzata fino a metà della quarta frazione) agevolerà la successiva rimonta di Izzo e compagne, che partono con il piede giusto nel terzo frangente. E quando al secondo time-out tecnico sono avanti 16-8, la pratica sembra archiviata; non sarà così, perché ai vantaggi s’impongono le umbre a cui torna la fiducia e nel quarto parziale le cecinesi accusano il colpo, con Bartolini che, dopo aver rifiatato nelle due frazioni precedenti avvicendata da Giada Marinangeli, riesce a stare in campo fino in fondo. L’attacco va a segno e le centrali supportano bene le laterali (10-16), alla fine il divario è ampio e rimanda la sentenza. Il decisivo tie-break diventa una felice prosecuzione di quello precedente con le sangiustinesi in fuga fin dall’inizio (1-5), poi i tentativi di reazione delle avversarie si infrangono sulle mani di Fabiana Antignano, che con i suoi tre muri vincenti orienta definitivamente l’ago della bilancia dalla parte ospite. Sullo scout pesano un po’ troppo i ventuno errori in battuta, il fondamentale di gran lunga più deficitario. Resta il fatto, comunque, che in classifica la Top Quality è ora quinta, ma con il terzo posto appena due punti sopra e in un contesto nel quale gli equilibri mutano di settimana in settimana. La speranza è che ciò avvenga per il verso giusto con il rientro, oramai imminente, di tutte le atlete ferme attualmente ai box. Per il coach Giuseppe Davide Galli, alla seconda presenza sulla panchina, i fattori positivi superano senza dubbio quelli negativi: «Abbiamo preso due punti importanti, perché la situazione si era fatta grigia sul due a zero per il Cecina e perché, oltre alle assenze pesanti, c’era anche Giulia Bartolini che a tratti zoppicava sul campo». Ciononostante, però, alla fine il carattere di questa squadra ha avuto la meglio. «Verissimo, anche se non sempre viene fuori in maniera lineare; vi sono dei momenti di sbandamento sui quali bisognerà insistere, come anche su altri particolari, ma questo non può prescindere dal recupero sia delle atlete attualmente ferme, sia di coloro che fisicamente non sono a posto. Dico comunque brave a tutte, era auspicabile, vista la situazione di partenza, non perdere terreno in classifica e anche sotto questo profilo l’obiettivo è andato in porto».
VOLLEY CECINA – TOP QUALITY SAN GIUSTINO = 2-3
(28-26, 25-19, 24-26, 17-25, 7-15)
CECINA
: Renieri 24, Genovesi 15, Mutti 9, Silvestri 9, Paparelli 4, Cavallini 2, Sbrana (L), Casini 1, Noci, Manetti. N.E. – Giannetti, Orzenini, Matteoli. All. Luca Berti.
SAN GIUSTINO
: Falotico 26, Antignano 15, Bartolini 11, Ditommaso 10, Spicocchi 9, Izzo 5, Giorgi (L), Gobbi, Marinangeli. N.E. – La Rocca, Fabbri. All. Giuseppe Davide Galli.
Arbitri: Giorgia Adamo e Laura De Vittoris.
POMARANCE.NAME (b.s. 14, ace 10, muri 12, ricezione 48% (perfetta 29%), attacco 24%, errori 21).
TOP QUALITY (b.s. 21, v. 7, muri 15, ricezione 51%, (perfetta 27%), attacco 33%, errori 16).
(fonte San Giustino Volley)

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