Città della Pieve perde ma vende cara la pelle con Chiusi

la formazione targata Crediumbria Città della Pieve di serie C maschile

Un palazzetto dello sport così gremito per una partita di volley a Città della Pieve non si era mai visto. Lo ha fatto notare il sindaco pievese Fausto Scricciolo presente sugli spalti. Già questo è un risultato straordinario. E anche dal punto di vista strettamente agonistico il derby tra Crediumbria Città della Pieve ed Emma Villas Chiusi non ha deluso le attese. Troppo sentita però la partita di serie maschile da entrambe le formazioni, per essere anche bella. E infatti dal punto di vista tecnico se ne son viste di migliori sino ad oggi. È finita tre a zero per gli ospiti, come all’andata (21-25, 24-26 e 23-25). Ma è stata tutta un’altra gara. Il risultato netto premia decisamente la formazione chiusina, i parziali dicono però che il match è stato giocato alla pari e alla fine l’hanno deciso alcuni episodi. Anzi più che gli episodi, alcuni ‘cali di tensione’ e piccoli blackout della squadra di casa che non è riuscita a giocare come nelle ultime partite. I ragazzini terribili di coach Cruciani hanno vinto meritatamente, perché hanno sbagliato meno degli avversari, mettendoli in difficoltà soprattutto con il fondamentale del servizio. I ‘bancari’ hanno sofferto in ricezione e di conseguenza nella ricostruzione del gioco, ma a tratti ha comandato la partita, in altri frangenti ha rimontato. Insomma non si è fatta demolire. Tuttavia non è stata l’orda di Sioux assatanati vista in altre gare. Indiani orgogliosi e fieri sì, ma poco cattivi. I toscani hanno dimostrato di essere una squadra vera, nonostante la giovanissima età dei giocatori, ma alla fine la differenza l’ha fatta Leonardo Fantauzzo che è già un giocatore di A2… Lorenzoni e compagni, pur non giocando la miglior partita della stagione, sono rimasti a galla, hanno lottato, sbagliando però palle che normalmente non sbagliano. E questo è stato fatale. Però se una squadra messa in piedi con gli ‘esuberi’ della stessa Chiusi, con giocatori che nella scorsa stagione giocavano in serie D o prima divisione riesce a tener testa ad una formazione, sì giovane, ma che si allena cinque giorni a settimana come i professionisti, anche una sconfitta di misura può considerarsi un risultato accettabile. Certo con la vittoria dell’ultimo turno gli ‘affitta-immobili’ mettono una bella ipoteca sulla partecipazione ai play-off, mentre Città della Pieve vede allontanarsi inesorabilmente la possibilità di arrivarci e dovrà rassegnarsi a giocarsi la salvezza nel gironcino play-out. La gara comunque ha mostrato sprazzi di bel gioco da una parte e dall’altra e se si considera che in campo si è visto solo un over trenta (Falluomini) ed un over venticinque (Lorenzoni), entrambi tra i pievesi e che tra gli ospiti, tranne Troiani, tutti gli altri sono giocatori del territorio, questo significa che il volley locale c’è ancora e non è per niente male. E ci sarà ancora per un bel po’ di tempo.
(fonte Prima Pagina Chiusi)

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