La Granfruttato Spoleto mette nel frantoio Petrignano

By Pianeta Volley Marzo 15, 2016 09:00 Updated

Monini Granfruttato Spoleto in difesa con Sofia Capponi Brunetti (foto Maurizio Lollini)

Nel più classico dei testa-coda la Monini Granfruttato Spoleto strapazza il fanalino di coda della serie C femminile Volley 86 Petrignano e si conferma sola al comando della classifica a più quattro su Ponte Felcino e più cinque su Acquasparta, che deve però ancora giocare in questo turno e recuperare una gara. Il successo delle spoletine è netto e frutto di una evidente superiorità tecnico-tattica. Le padrone di casa concedono un po’ di riposo al libero Proietti Peparelli e alla centrale Lorio. In posto-tre, a far coppia con capitan Baldoni, c’è Marchi, mentre le attaccanti laterali sono Sechi e Camilli. Confermata la diagonale palleggiatrice-opposta con Monaci e Capezzali, a presidiare la seconda linea c’è la sola Capponi Brunetti. In casa olearia tutto funziona alla perfezione. I meccanismi difensivi e di attacco, ormai molto rodati, permettono anche alle biancoverdi di cambiare ruolo alle sue ragazze a partita in corso. Non solo Marchi al centro, durante il match c’è spazio per vedere Camilli nel ruolo di opposta con Curti che la sostituisce in banda. Le malcapitate ospiti non hanno i mezzi per opporre una valida resistenza e, dopo aver racimolato appena trenta punti nei primi due parziali, si fermano addirittura ad otto nel terzo. Il tecnico Francesco Tardioli commenta così: «Faccio i complimenti alle ragazze per aver gestito bene la gara. È vero che il divario tecnico era evidente ma questo è uno sport in cui non si deve sottovalutare niente e nessuno altrimenti possono venire fuori sorprese spiacevoli. Ora approfitteremo della pausa per riposare e risolvere qualche problemino».
MONINI GRANFRUTTATO SPOLETO – VOLLEY 86 PETRIGNANO = 3-0
(25-13, 25-17, 25-8)
SPOLETO: Sechi 16, Marchi 11, Baldoni 9, Capezzali 8, Camilli 7, Monaci 6, Capponi Brunetti (L), Curti 6, Costanzi, Paluello, Bettelli, Lorio, Proietti Peparelli. All. Francesco Tardioli.
(fonte Marconi Spoleto)