Martina Spicocchi: «San Giustino spera ancora nei play-off »

Martina Spicocchi (foto Franco Salvadori)

Delusione per gli ultimi risultati, ma anche voglia di riscatto e soprattutto la convinzione che l’obiettivo play-off non sia ancora sfuggito di mano. La Top Quality San Giustino vista a San Lazzaro di Savena e in casa contro Montale Rangone è sembrata a tratti una ‘lontana parente’ di quella squadra che dominava la scena e che spesso sopperiva con cattiveria e carattere ai momenti di difficoltà, riuscendo alla fine a spuntarla. La centrale Martina Spicocchi spiega così il kappao interno di domenica scorsa: «Se andiamo a rivedere la gara, dico che non siamo partite poi così male; anzi, in altre circostanze avevamo iniziato peggio, ma forse l’approccio non era quello giusto. E comunque, nei momenti chiave del match non siamo state in grado di compattarci, nel senso che eravamo sfilacciate». Stavolta, poi, è venuta meno anche la proverbiale grinta delle altotiberine, salvo la parentesi positiva del terzo set. «In effetti, nelle ultime due partite non siamo riuscite a trovare la maniera di ribaltare la situazione dalla nostra parte, come eravamo capaci di fare. Non so se sia scattata dentro di noi una improvvisa perdita di fiducia o se siano mancati l’entusiasmo e la grinta che ci avevano consentito di rimettere in piedi tante altre sfide: nell’arco di una stagione può capitare anche questo, specie quando continuano a mancare pedine importanti». Una sconfitta, quella contro Montale Rangone, che può aver compromesso i sogni di gloria delle biancoazzurre. «Ancora non è detta l’ultima parola, ci sono in calendario tanti scontri diretti da disputare e la pausa lunga (sosta per Pasqua e la domenica successiva a causa del ritiro del Rimini) può darci una mano. Certamente, la strada si è fatta in salita, il difficile verrà ora perché affronteremo le più forti del girone e non dobbiamo più sbagliare un colpo nelle sette partite che abbiamo ancora davanti, sperando di recuperare chi fisicamente non è a posto. Nessun vittimismo, ma credo che di fortuna, sotto questo profilo, ne abbiamo avuta davvero poca». A proposito di condizioni fisiche, a giudicare dalle sue recenti prestazioni l’atleta venticinquenne sembrerebbe finalmente a posto… «Non lo diciamo per scaramanzia, mi limito ad affermare che più passa il tempo e meglio mi sento. E mi auguro che il mio contributo possa servire alla causa della squadra». Contro il Cesena è quindi l’ultima spiaggia per tenere in vita le ambizioni. «È senza dubbio un banco di prova, in questa partita dovrà riemergere la vera squadra, tanto più che giochiamo di nuovo in casa, quindi lo dobbiamo fare per non deludere i nostri sostenitori, per gli appassionati che ci seguono e… per noi stesse». Lancia un appello particolare al pubblico e ai fedelissimi della Fossa. «Non mollare mai! Il sostegno è fondamentale, purché continui a essere un tifo positivo».
(fonte San Giustino Volley)

Commenti

comments