San Giustino si arrende a Montale Rangone

Top Quality San Giustino a muro con Giulia Bartolini e Fabiana Antignano (foto Marco Bigozzi)

Nonostante la presenza di Mirka Francia in curva a sostenere le compagne, la Top Quality San Giustino ha subito una secca sconfitta interna per opera di una Emilbronzo Montale Rangone, rivelatasi molto tonica in difesa come in attacco e a muro, con l’opposta Mascherini in giornata di grazia e l’esperienza del capitano Marc e della centrale Levoni che hanno fatto la differenza, grazie anche al lavoro della regista Castellani. Il secondo kappao di fila incassato è un altro duro colpo, forse quello decisivo, alle ambizioni di qualificazione ai play-off delle biancoazzurre, sul conto delle quali le assenze dei due martelli più potenti (se la Francia era sugli spalti, Sofia Tosi ha fatto l’atto di presenza in panchina) cominciano a far avvertire sempre più il loro peso. E anche la cattiveria agonistica di Izzo e compagne, vittime spesso dei loro errori, non è stata tale da compensare le difficoltà, fatta eccezione per la parentesi del terzo set, l’unico vinto nella circostanza. In partenza, coach Mescoli schiera Castellani in regia, la Mascherini opposta, Levoni e Fronza al centro, Marc e Scalabrini in banda e Balzani libero. Risponde il collega Galli con la diagonale Izzo-Ditommaso, la coppia centrale Spicocchi-Antignano, Falotico e Bartolini schiacciatrici e Giorgi libero. Partono bene le ospiti che vanno sull’1-4, due attacchi vincenti di Nadia Ditommaso favoriscono l’immediata replica delle altotiberine che passano sul 6-5. Altalena nel punteggio con le locali che restano avanti grazie a una buona battuta e anche a un ace di Izzo (12-10). Poi l’improvviso black-out delle padrone di casa, che subiscono un break di cinque punti consecutivi. È un momento di sbandamento, perché le modenesi pizzicano anche a muro e un primo tempo sulla rete di Antignano allarga la forbice (13-19). Falotico tenta di suonare la riscossa con un attacco ed un ace con l’ausilio del nastro (17-20), ma la replica di Marc riporta la situazione dalla parte delle ospiti. Dopo un altro attacco sbagliato arriva una diagonale di Mascherini che vale l’uno a zero. Le ospiti vanno subito avanti di due in apertura di seconda frazione con un muro di Marc su Antignano, poi Bartolini e due ace di fila della stessa Antignano portano avanti le sangiustinesi fino al 4-2. Le avversarie iniziano a lavorare forte in difesa; in questo frangente, è la libero Balzani a raccogliere tutto in seconda linea e un lungo scambio chiuso da una pipe lunga di Falotico permette di rovesciare (5-6). Riparte la formazione locale, con La Rocca che torna in campo dopo oltre un mese per avvicendare Spicocchi. Ditommaso firma l’ultimo vantaggio perché Montale Rangone comincia ad alzare di nuovo il muro e a colpire anche in attacco; il punto in battuta di Mascherini significa 13-16 ma poco dopo Falotico ha la possibilità del pareggio. C’è il muro che dice di no per due volte e Scalabrini rincara la dose. Formazioni invariate ad inizio del terzo parziale. Alcuni ace su un fronte e sull’altro, firmati da Bartolini, Fronza e Ditommaso, tengono la situazione in equilibrio fino a quando San Giustino, più lucido in questo frangente, e con un servizio che comincia a mettere in difficoltà le avversarie, prende in mano il controllo del match e va sull’8-4. Anche Clara Izzo diventa schiacciatrice in un frangente e sul 13-7 entra fra le ospiti Pistolesi in luogo di Scalabrini e tenta di riavvicinarsi sul 17-13, Galli inserisce Marinangeli per Ditommaso; un muro di Antignano ed un attacco out di Mascherini ridanno il via alle padrone di casa (21-15). Si scatena Giulia Bartolini, che colpisce da ogni zona, poi il sigillo finale è di Falotico che accorcia le distanze. Quarto set con in campo ancora Pistolesi per le ospiti. Spicocchi, murata, risponde con la stessa moneta e l’equilibrio regna fino a quando due invasioni rilevate ad Antignano prima e ad Izzo poi, più una schiacciata fuori bersaglio di Falotico, non producono l’allungo (6-10). C’è però Antignano che si sveglia all’improvviso: combinazione veloce e due muri vincenti di fila, il secondo su Marc che riportano sotto (9-10). Primi tempi e fast sono le soluzioni che permettono alla Top Quality di trovare i varchi giusti, anche se Pistolesi e Castellani allungano di nuovo (11-15). A dare il colpo di grazia sono i tre ace consecutivi di Mascherini, il divario diventa davvero consistente anche sul piano psicologico (15-20). Le emiliane si procurano sei palle match, un colpo di coda locale ritarda la chiusura che arriva inesorabile. L’allenatore Giuseppe Davide Galli analizza le pecche della squadra in questo incontro: «Siamo intanto scesi in campo timorosi e le avversarie lo hanno subito capito, aggredendoci fin dall’inizio. Poi sembrava che vi fosse la giusta reazione e invece ci siamo di nuovo ‘sgonfiati’, con la sola parentesi del terzo set, che è stato quello in cui abbiamo fatto quello che siamo capaci di fare. Ognuna delle singole ha commesso piccoli errori, che però insieme sono costati la sconfitta. Il problema di fondo è che ci mancano due attaccanti forti e questo va a incidere anche sul livello di allenamento, non dimenticando il valore della formazione avversaria, che può contare su giocatrici interessanti e di provata esperienza».
TOP QUALITY SAN GIUSTINO – EMILBRONZO MONTALE RANGONE = 1-3
(21-25, 16-25, 25-19, 22-25)
SAN GIUSTINO: Falotico 16, Bartolini 15, Antignano 13, Ditommaso 12, Spicocchi 10, Izzo 5, Giorgi (L), La Rocca 1, Marinangeli. N.E. – Tosi, Fabbri. All. Giuseppe Davide Galli e Claudio Nardi.
MONTALE RANGONE: Mascherini 20, Marc 12, Levoni 11, Fronza 11, Scalabrini 9, Castellani 3, Balzani (L), Pistolesi 6, Venturelli. N.E. – Manni, Rebecchi, Giovanardi. All. Marcello Mescoli e Marco Bellini.
Arbitri: Serena Salvati e Manuel Gallegra.
TOP QUALITY (b.s. 6, v. 12, muri 11, ricezione 59% (perfetta 33%), attacco 36%, errori 16).
EMILBRONZO (b.s. 7, v. 7, muri 14, ricezione 56% (perfetta 27%), attacco 38%, errori 5).
(fonte San Giustino Volley)

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