Slobodan Kovac: «Perugia moscia, ora gara-quattro»

Slobodan Kovac (foto Michele Benda)

La Sir Safety Conad Perugia vista mercoledì sera a Verona non è la stessa squadra che aveva dominato gara-due. Molto più vicina a quella di gara-uno, brava in alcune occasioni ed approssimativa in altre, più vicina insomma a quella che durante tutta la stagione ha faticato a trovare continuità. Forse è un passo indietro rispetto a quanto aveva mostrato negli ultimi tempi, ma comunque un segnale che riporta coi piedi per terra l’entusiasta tifoseria che in massa era andata in trasferta ieri e che già gustava la vittoria ed il passaggio del turno. Questa l’analisi dell’allenatore Slobodan Kovac a caldo: «Al di là del risultato, non abbiamo giocato bene. Siamo mancati in tante cose, battute e contrattacco prima di tutto. Dovevamo essere anche più cinici. Brava Verona a portare a casa la partita, ma potevamo fare di più. Troppi errori in attacco, non so se abbiamo perso il ritmo di gioco in questo periodo di sosta, in generale siamo stati poco concreti. L’unica cosa positiva è che pur giocando male abbiamo lottato alla pari. Domenica dobbiamo fare sicuramente di più in battuta, dobbiamo mettere pressione ed essere più determinati. Siamo stati troppo mosci per vincere. È mancato anche Russell stavolta, magari potevo sostituirlo prima ma volevo fargli riprendere il ritmo in campo. Ricevendo anche male è logico che i nostri avversari abbiano fatto molto bene a muro. Faccio gli auguri di buona Pasqua a tutti e ci vediamo al palasport». Già, perché il risultato della terza sfida costringerà i block-devils a tornare in campo e tutti gli amanti delle schiacciate a tornare sugli spalti per giocare la quarta partita. Il centrale Alberto Elia non fa drammi: «Sapevamo fin dall’inizio della serie che Verona non sarebbe stata una passeggiata nella serie. È il quarto tie-break consecutivo che disputiamo al Pala-Olimpia, a dimostrazione che la classifica del campionato non era bugiarda, è stata una battaglia e la vittoria l’hanno conquistata con merito loro. Ora dobbiamo concentrarci e preparare la sfida in ogni dettaglio. Dobbiamo scendere in campo cattivi e sfruttare il vantaggio del campo che torna in nostro favore, i tifosi anche stavolta si sono fatti sentire in trasferta ma certamente tra le nostre mura potranno fare ancor di più la differenza». Niente ferie dunque per i bianconeri che dovranno cancellare in fretta la sconfitta e tornare con decisione sul rettangolo da gioco per strappare il pass per la semifinale.

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