Aaron Russell: «Perugia è forte e può farcela»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 2, 2016 10:00 Updated

Aaron Russell: «Perugia è forte e può farcela»

Russell Aaron

Aaron Russell (foto Michele Benda)

La Sir Safety Conad Perugia guarda al suo interno, prima ancora che agli avversari da affrontare. Molto dipenderà dagli stessi bianconeri per l’esito dei quarti di finale nei play-off scudetto. Sì, perché le ultime partite hanno testimoniato che Verona è una buona squadra ma riesce a vincere solo se i bianconeri non si esprimono al meglio. Alcune prestazioni sotto lo standard hanno mandato su tutte le furie i vertici del club che ora vogliono vedere una reazione. Uno dei più attesi è lo schiacciatore statunitense Aaron Russell che conferma: «La nostra squadra è forte e se riesce ad essere continua nel rendimento può farcela. Per me è molto divertente giocare con questa maglia, quello che mi ha impressionato di più è quanta dedizione e passione hanno i tifosi, in ogni palasport c’è un’atmosfera straordinaria. Dopo un periodo iniziale in cui l’impatto è stato difficile e dopo una interruzione dovuta ad un infortunio adesso sto bene, voglio dare il massimo che posso». Con un padre che ha giocato in passato ed ora allena, ed un fratello maggiore che gioca nel campionato tedesco a Buhl, il secondo di cinque fratelli aveva un po’ la strada tracciata. La scelta di fare l’esperienza all’estero è stata difficile per lui che ancora fatica ad esprimersi in italiano dopo sei mesi. «Senza dubbio il compagno di squadra con cui mi sento più a mio agio è il connazionale Sam Holt. Siamo in grado di relazionarci tra di noi meglio di chiunque altro nella squadra. Ad ogni modo tutti i miei compagni sono belle persone e mi piace il tempo che passo con loro». Il giocatore a stelle e strisce, che ha dichiarato il suo amore alla fidanzata Kendall Pierce, anche lei giocatrice di pallavolo, pochi giorni fa a Perugia (vedi qui). Avrà grande responsabilità addosso, specie in un momento in cui pare che la società sportiva si stia muovendo tastando il mercato. Il primo obiettivo da colmare per allestire un collettivo che possa puntare in alto è un posto-quattro abile in ricezione e forte in attacco, due qualità che hanno fatto pensare al francese Ervin Ngapeth in forza a Modena e difficilmente strappabile dalla maglia gialloblu, al polacco Michal Kubiak che veste la maglia di Ankara ma pare in partenza a fine stagione, e all’italo-russo Ivan Zaytsev che gioca a Mosca. La terza soluzione è senza dubbio la più suggestiva visto che l’atleta della nazionale azzurra è nato a Spoleto ma non è un ricevitore e dunque presupporrebbe la partenza del serbo Aleksandar Atanasijevic che però ha ancora un anno di contratto. I contratti si sa, possono essere stracciati, ma resterebbe il problema economico che in un gioco al rialzo con altre avversarie difficilmente troverebbe competitiva Perugia. Il fenomeno transalpino pare però aver già firmato un prolungamento di contratto che lo lega agli emiliani, questioni anche sentimentali potrebbero propendere per questa soluzione. Rimane invece aperta la pista che porta al campiona del mondo del 2014 che potrebbe anche essere più abbordabile e più utile alla causa bianconera. Ma come è sempre bene ripetere, queste sono solo le prime voci di mercato e l’esperienza insegna che vengono fatte circolare ad arte per sensazionalismo o anche solo per depistare. L’unica cosa certa è che, se il presidente Gino Sirci ed i suoi sponsor vogliono vincere, devono trovare un rinforzo di grande qualità su questo ruolo… come minimo.

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