Perugia ha una grande occasione con Civitanova Marche

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 20, 2016 13:24 Updated

Perugia ha una grande occasione con Civitanova Marche

Sir Safety Conad Perugia (vittoria)

i giocatori della Sir Safety Conad Perugia (foto Michele Benda)

Ci sono momenti in cui si fa la storia. La Sir Safety Conad Perugia è pronta a scriverla. Domani sera alle ore 20,30 si scende in campo per la terza sfida delle semifinali nei play-off scudetto con diretta delle immagini su Rai Sport 1 e cronaca su Umbria Radio. È un appuntamento da documentare perché si tratta di un duello con la corazzata Cucine Lube Banca Marche Civitanova, perché i block-devils sono avanti due a zero nella serie ed hanno la possibilità di chiudere i conti, e questo sarebbe un risultato davvero sensazionale. Gli incredibili primi due round sono già tasselli incastrati nel puzzle di una stagione che è ancora tutta da giocare, ma che comunque vada è già esaltante. Con un rammarico di fondo. Perché se la formazione perugina, che stasera torna in maglia biancorossa, avesse preso prima coscienza delle sue potenzialità, se la sarebbe potuta giocare meglio e fino i fondo sia in coppa Italia che nella coppa continentale. Le stesse sensazioni, ma molto più acuite da un’aspettativa sicuramente superiore, le hanno i marchigiani, eliminati dalle stesse competizioni. Una differenza però c’è, i cucinieri sono usciti fuori malridotti da questi appuntamenti con la storia perché erano tra i favoriti a vincerli. Gli umbri no, fiduciosi lo erano certamente, favoriti no. Ma se è vero che l’appetito vien mangiando allora adesso lo stomaco dei ‘diavoli’ del presidente Gino Sirci è sicuramente dilatato, mentre quello dei rivali si è chiuso. Il doppio vantaggio, però, come ricordato da tutti i giocatori nei giorni scorsi, non è garanzia di conclusione felice. Certo è che con due sponsor principali, l’uno che si occupa di sicurezza sul lavoro, l’altro che si dedica alla qualità alimentare, la ‘pancia’ di Perugia è ben tutelata. Ad ogni buon conto, il due a zero su Verona nei quarti di finale che si è sciolto come neve al sole, non si può e non si deve dimenticare. È un’esperienza che deve servire a capire che per chiudere i conti c’è ancora da soffrire. Sofferenze, ma anche emozioni forti, che la tifoseria è pronta a vivere. Sono seicento i malati di schiacciate che si sono fatti travolgere dalla mania, pardon, dalla Sirmania. Tutti rigorosamente in maglia bianca e decisi a far sentire la loro voce nello spicchio di palasport che sarà loro dedicato. Il pronostico al momento è stato rovesciato. Coach Blengini non biasima nessuno dei suoi anche se una il clima che regna nel club civitanovese è sicuramente difficile. Le parole soppesate dal tecnico in queste ore sono quelle di un condottiero che cerca una reazione senza pensare al traguardo finale, ma solo al corpo a corpo da ingaggiare in ogni singola azione. I padroni di casa sanno di dover fare leva sul loro fuoriclasse Juantorena che difficilmente sbaglia una partita, e sanno anche che in caso di prestazione evanescente dell’opposto Miljkovic possono contare su Fei. Il punto interrogativo è lo schiacciatore Cebulj, capace di rendimenti straordinari come quello del primo set di gara-due (89% in attacco), ma anche deleteri come quello del secondo set della stessa partita (14%). Il team del tecnico Slobodan Kovac deve aver capito ormai che dovrà giocare in maniera aggressiva in battuta per poi raccogliere i frutti a muro e dare alla difesa dei riferimenti precisi. Ad Atanasijevic, Kaliberda e Russell il compito di fare breccia nella retroguardia avversaria, a Birarelli e Buti di bloccargli l’iniziativa, a Giovi quello di togliergli l’intraprendenza ed il coraggio, e a De Cecco quello di mischiare le carte continuamente per rendergli complicata la tattica. Il pubblico ha trascinato la squadra spingendola alla vittoria in casa, giovedì sera troverà un ambiente caldo, difficile, ma se entrerà in campo con lo stesso spirito visto nelle prime due partite, potrà giocarsi le sue carte… potrà scrivere un altro capitolo epico della sua storia. Possibile sestetto Civitanova Marche: Christenson – Fei, Podrascanin – Cester, Juantorena – Cebulj, Grebennikov (L). All. Gianlorenzo Blengini.  Probabile starting-six Perugia: De Cecco – Atanasijevic, Buti – Birarelli, Kaliberda – Russell, Giovi (L). All. Slobodan Kovac.  Arbitri: Daniele Rapisarda (UD) ed Andrea Puecher (PD).

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