Flavio Zambelli: «Orvieto non può essere soddisfatta»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Maggio 31, 2016 11:00 Updated

Flavio Zambelli: «Orvieto non può essere soddisfatta»

Zambelli Flavio

Flavio Zambelli (foto Michele Benda)

Si è archiviato il campionato di serie B1 femminile della Zambelli Orvieto, la seconda apparizione della squadra rupestre nella terza categoria nazionale è stata lunga ed emozionante. Nei circa sette mesi di competizione le tigri gialloverdi sono state protagoniste ed hanno regalato tante gioie ai propri tifosi che hanno accarezzato fino all’ultimo il dolce sogno promozione. A conclusione dell’avventura è il presidente Flavio Zambelli a fare l’analisi: «Innanzitutto voglio comunque ringraziare il vice presidente Marco Gerenich per la preziosa collaborazione, e ringrazio altresì tutto lo staff dirigenziale, sanitario, tecnico e le ragazze della squadra per il cammino trascorso insieme difendendo i colori sociali della Pallavolo Zambelli. Vorrei salutare ed abbracciare  tutto il pubblico che ci ha seguito e sostenuto nei nostri match casalinghi ed esterni. Siamo una realtà che adesso ha tifosi non solo tra le mura della Rupe di Orvieto, ma anche in Umbria e fuori dai confini regionali. Mi dispiace non aver regalato anche a loro una grande vittoria. Fatte queste doverose premesse, io non sono il tipo che si nasconde dietro un buonismo di circostanza. La stagione purtroppo è stata non del tutto soddisfacente. Ed è stata anche la prima della mia gestione da presidente conclusa senza vincere nulla. Resta la soddisfazione di un buon punteggio e di un buon piazzamento nella regular season e qualche bella vittoria negli scontri diretti. Ma purtroppo come insegna la nostra storia di questi anni, nello sport si viene ricordati per le vittorie, non per i singoli match o per i punti in classifica, se questi  non portano al raggiungimento di un traguardo. La stagione era cominciata male con la sconfitta nel trofeo Agricola Zambelli, e con le prime tre trasferte di campionato perse consecutivamente. Questo purtroppo ci ha attardato verso un comunque sorprendente San Giovanni in Marignano. Il grande recupero operato con dieci vittorie consecutive durante l’inverno è stato bello ma inutile perché abbiamo poi perso punti decisivi che ci hanno impedito di prendere e superare la capolista romagnola. La sconfitta in casa nel derby con Perugia e la trasferta di Montale Rangone, entrambe affrontate nel modo sbagliato, hanno fatto tramontare ogni possibilità di arrivare ai play-off da primi in classifica. E questo non è un particolare da poco. Perché probabilmente oggi staremmo qui a scrivere un’altra storia. Se fossimo arrivati primi, avremmo affrontato Marsala con gara-uno ed eventuale bella in casa, un avversario rispettabile ma alla nostra portata. Avremmo evitato le ragazzine terribili di Casal De’ Pazzi, che si conferma la migliore scuola d’Italia nella crescita dei settori giovanili. Certo anche contro le laziali resta l’amarezza della prima sfida in casa dove stavamo due a zero e potevamo gestire meglio la situazione di vantaggio per chiudere a nostro favore la partita. Adesso è presto per dire cosa faremo. Cercheremo di ripartire dalle cose migliori viste quest’anno, cercando di gettare le basi per costruire una nuova vittoria».
(fonte Pallavolo A.Z. Zambelli Orvieto)

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