Perugia ha dato lezioni di sportività all’Italia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Maggio 9, 2016 11:00 Updated

Perugia ha dato lezioni di sportività all’Italia

Ngapeth-Serena

la piccola Serena

Alberto

il piccolo Alberto

Ancora una volta cinque autobus e tanti mezzi privati hanno formato il serpentone dei supporter in trasferta. I quasi quattrocento tifosi perugini ci hanno creduto fino in fondo. Hanno cantato ed hanno sostenuto i propri beniamini dagli spalti. Hanno avuto un compito ingrato in un Pala-Panini colorato di giallo e blu e pronto a festeggiare da giorni uno scudetto che mancava da quattordici anni nella bacheca del club. Un tifo corretto e mai sopra le righe che si è conquistato le simpatie di tutta Italia. Un gruppo di persone per le quali lo sport è divertimento allo stato puro, anche se la posta in palio è altissima, è un momento di vera festa. Resterà scolpita a lungo nelle menti degli appassionati la performance in gara-uno della piccola Serena, la Sirmaniaca dai capelli rossi che ha incantato per la sua spontaneità nel salutare indistintamente i giocatori di Perugia e di Modena. Ma è passato alla storia anche Alberto, eletto malgrado la sua giovane età a capo ultras e capace di guidare i cori con mirabile tenacia tenendo stretto in mano il microfono. Uno spirito genuino per i valori dello sport, futuro assicurato per Perugia.

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