Perugia rispedita a casa col corriere di Modena
In una serie di cinque partite, perdere la prima gara in trasferta non è fondamentale. La Sir Safety Conad Perugia vista al Pala-Panini ha dimostrato di crederci, ma contro una rivale come la Dhl Modena a cui è andato tutto bene non è stato possibile. Un prodigio che era riuscito nelle precedenti serie dei quarti contro Verona e delle semifinali contro Civitanova Marche, ma non stavolta. I block-devils sono riusciti a cominciare bene ma durante il corso del match non sono stati capaci di contenere il ritorno dei canarini che hanno inciso soprattutto dai nove metri dove si è evidenziata una certa differenza. Appannata in ricezione, poco incisiva in battuta e anche a muro, troppo poco per riuscire a prevalere. Gli umbri iniziano la partita con più cattiveria mentre gli emiliani sono un po’ sbadati e commettono qualche errore di troppo. Dopo pochi scambi gli ospiti prendono un buon margine grazie ad un De Cecco strepitoso che gioca ogni pallone con precisione scientifica (5-8). La ricezione modenese accusa qualche passaggio a vuoto e la forbice si allarga (7-12). Il time-out tecnico arriva puntuale ad interrompere la fuga e serve a restituire serenità ai gialloblu che cominciano ad osare di più e con Saatkamp al servizio, anche tre ace per il centrale brasiliano, indovinano la serie che rovescia (16-13). Le parti s’invertono diametralmente rispetto all’avvio di gara con i perugini che subiscono sette ace e crollano lasciando il vantaggio ai padroni di casa. Alla ripresa le due squadre cominciano alla pari ma poi il regista Mossa de Rezende chiama in causa i micidiali attacchi di Ngapeth e Vettori che causano la scollatura (12-7). Atanasijevic continua a martellare ogni palla ma la rimonta non riesce e il nervosismo fa scappare qualche parola di troppo a Kovac che viene sanzionato con un cartellino rosso (20-15). Tutto facile per i gialloblu che vanno a raddoppiare senza problemi sfruttando i nove errori rivali. Nella terza frazione partono meglio i perugini che mettono sotto i locali (3-6). La reazione è immediata e anche qualche colpo fortunato aiuta i padroni di casa che mantengono il fiato sul collo (10-11). A far cambiare il punteggio sul tabellone è Petric (ex di turno) che non sbaglia un colpo e dalla seconda linea diventa un ariete (18-16). Perugia non demorde e con pazienza trova l’aggancio sull’errore di Bossi (21-21). La Dhl arriva a gestire un match-point, il neo entrato Sens Thiago lo sbaglia, la seconda opportunità è una decisione errata degli arbitri che assegnano invasione a De Cecco invece che a Petric ma il punto viene ripetuto nonostante la chiarezza del video-check, la terza è un ace di Saatkamp che chiude.
DHL MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 3-0
(25-19, 25-17, 27-25)
MODENA: Ngapeth 14, Saatkamp 11, Vettori 10, Petric 9, Bossi 6, Mossa de Rezende 5, Rossini (L1), Sartoretti 1, Sens Thiago. N.E. – Nikic, Casadei, Sighinolfi, Soli, Donadio (L2). All. Angelo Lorenzetti e Lorenzo Tubertini.
PERUGIA: Atanasijevic 15, Kaliberda 10, Russell 7, Birarelli 4, De Cecco 4, Buti 3, Giovi (L), Dimitrov, Elia, Fromm, Tzioumakas. N.E. – Fanuli, Holt. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 5’054 Incasso 68’688 euro.
Durata dei set: 26’, 29’, 38’.
Arbitri – Sandro La Micela (TN) ed Omero Satanassi (RA).
DHL (b.s. 11, v. 14, muri 5, errori 9).
SIR (b.s. 12, v. 4, muri 6, errori 9).