Riccardo Provvedi: «A Spoleto il progetto è vincente»
Si sta preparando la festa in queste ore alla Monini Spoleto che sabato pomeriggio chiuderà ufficialmente la stagione agonistica tra le mura amiche del palasport Don Guerrino Rota e coglierà l’occasione per festeggiare la promozione in serie A2 maschile insieme ai suoi tifosi. Panini con la porchetta, dolce e fiumi di vino per un appuntamento storico che la città attendeva da otto anni. L’allenatore Riccardo Provvedi torna ad analizzare lucidamente il campionato trascorso: «Una stagione non priva d’imprevisti dunque, che dopo il giro di boa ha toccato il suo momento più complicato. «Il mio motto è “guardare avanti sempre positivi” anche nei momenti più difficili, dopo la sconfitta di Massa alla sedicesima giornata ci siamo trovati secondi in classifica, a pari punti con Grosseto e con la quinta a sole tre lunghezze, in quel momento ci siamo riuniti e guardati negli occhi giocatori, staff e società e siamo usciti dicendoci di giocare ogni gara come fosse una finale; da lì in poi abbiamo inanellato una lunga serie di vittorie giocando con grande spirito di squadra ed esprimendo un ottimo livello di gioco fino al raggiungimento del primo posto matematico. La promozione è frutto di un progetto nato cinque anni fa, dalla volontà della presidente Mari e dello sponsor Monini di riportare Spoleto tra le piazze importanti della pallavolo italiana. In questo ciclo siamo partiti dal basso puntando su tre cose, ricreare un movimento giovanile quantitativamente importante; stabilire un filo diretto tra tessuto giovanile e prima squadra attraverso un marketing sportivo innovativo incentrato sulle famiglie; costruire una prima squadra competitiva. Attualmente abbiamo più di cento bambini che giocano a minivolley un progetto nelle scuole coordinato da Niccolò Lattanzi che coinvolge oltre seicento alunni e oltre settanta ragazzi nelle squadre giovanili. La squadra maggiore rappresenta l’apice del movimento, è stata seguitissima dal pubblico ed ha raggiunto la promozione in A2, categoria per la quale l’ambiente ora è pronto. La gara svolta della stagione è stata secondo me quella di Modena vinta con una grandissima prestazione, da li in poi sapevamo che non ci saremmo più fermati. La promozione con vittoria del campionato è stata una grande festa, Spoleto mancava dalla serie A da otto anni ed è stato per me un grande onore avercela riportata».