Acquasparta trionfa e conquista la serie B2

i festeggiamenti della Cmp Acquasparta per la vittoria della serie C femminile e la promozione (foto Michele Benda)

La gara di ritorno nella finale play-off di serie C femminile sancisce la fine delle ostilità, a conquistare la promozione è la Cmp Acquasparta che ha disputato un’altra buona prestazione, dimostrando coi fatti di essere a giusto titolo la testa di serie numero uno. Non ha demeritato la Monini Granfruttato Spoleto che ci ha provato in ogni modo ma ha gettato via la sua occasione nel quarto set, quando, dopo aver più volte tenuto sotto le nemiche, è crollata di botto ed è stata sorpassata vedendo svanire la possibilità di arrivare al tie-break. La contesa comincia in un clima di grande concentrazione, sono i colpi calibrati di capitan Baldoni a rompere gli indugi e mandare avanti le padrone di casa costringendo subito dall’altra parte della rete al time-out (9-5). Palomba imposta la reazione che riporta a contatto ma senza pareggiare, il gap torna ad  essere ristabilito con Capezzali che rompe il ghiaccio (15-11). Entra Burnelli da opposta ma le ospiti continuano a sbagliare (otto errori) ed affondano e così il cambio con Guerreschi si chiude sul 19-12. Le olearie si rilassano un attimo subendo tre ace ma Lorio punisce a ripetizione e procura sette palle-set, a siglate l’uno a zero è un muro di Baldoni. Dopo l’inversione dei campi sono la doppietta di Guerreschi e la tripletta di Carboni a sbloccare la situazione (6-9). Le acquaspartane prendono fiducia e Catalucci comincia la sua progressione personale che la porterà ad essere la miglior realizzatrice della serata (7-12). Il divario permane e poco dopo le spoletine provano ad inserire Costanzi in regia e Sechi di banda, ma con scarsi risultati (11-22). È un primo tempo di Muzi a sancire il pareggio nel conto dei set. Nel terzo frangente di gioco la grande difesa delle ragazze targate Cmp impedisce alle locali di scalfire e permette la fuga con Catalucci e Carboni sugli scudi (7-12). Tocca sposta il gioco al centro e trova una puntuale ed imprendibile Muzi in veloce (9-18). La Granfruttato è disarmata e perde le staffe, Capezzali si becca anche un cartellino rosso che segna in pratica la resa (10-21). Il punto del sorpasso è opera di Catalucci. Coach Tardioli richiama tutte negli spogliatoi prima di cominciare il quarto periodo che parte in estremo equilibrio (6-6). Il turno al servizio di Capezzali rompe l’inerzia infilando cinque punti consecutivi ma poi le ospiti tornano sotto sfruttando le incertezze ed un nuovo cartellino rosso, stavolta all’indirizzo del tecnico Tardioli, che contesta una decisione arbitrale e propizia l’aggancio sull’11-11. Il nuovo solco lo scava Camilli che si esalta a muro e riallarga la forbice a cinque lunghezze ma la pronta risposta di Catalucci (top scorer) infonde coraggio e con due muri la situazione si rovescia (18-21). Ormai Acquasparta é inarrestabile e va a vincere sull’attacco errato delle avversarie che scatena il pandemonio in campo e dei tifosi al seguito che in tempo record allestiscono una coreografia fatta di ciambelle colorate, a simbolizzare quello che è stato il salvagente ricevuto dalla squadra qualche mese fa nel momento di massima difficoltà. Dopo tre anni stagioni massima categoria regionale le biancorossocrociate centrano il traguardo che lo scorso anno era loro sfuggito proprio all’epilogo, festa grande per le donne del presidente Giampiero Severi che approdano nel palcoscenico nazionale ottenendo la promozione nel campionato di B2. Torna a vincere il campionato umbro la schiacciatrice Francesca Catalucci che ci era riuscita a San Feliciano nel 2010. Riesce a centrare l’agognato traguardo l’allenatrice Fiorella Di Leone che lo aveva sfiorato con la squadra del San Marco nel 2011. Compiono il balzo nella quarta divisione nazionale Carboni, Cascianelli, Guerreschi, Muzi, Palomba, Rosa e Tocca, tutte atlete che ci avevano già giocato in B2. Ma è la vittoria di un gruppo senza punti deboli e con una panchina molto lunga che in una stagione interminabile certamente è risultata un’arma in più. Bello e commovente l’abbraccio a Burnelli, anche lei alla seconda affermazione nella serie C dopo quella col Monteluce nel 2014, da parte delle compagne di allora che forse hanno riprovato sulla loro pelle le belle sensazioni vissute due anni fa. Una punta di polemica é stata sollevata per la mancanza di rappresentanti federali che solitamente a campionato terminato hanno presenziato all’evento con tanto di medaglie da appendere al collo delle campionesse. Un’assenza che però non ha minimamente guastato la festa alla Cmp, capace di coronare il sogno alle ore 22,45 del 16 giugno, data che resterà scolpita nella memoria del club.
MONINI GRANFRUTTATO SPOLETO – CMP ACQUASPARTA = 1-3
(25-18, 14-25, 15-25, 21-25)
SPOLETO: Camilli 11, Capezzali 11, Lorio 9, Baldoni 6, Marchi 3, Monaci 2, Proietti Peparelli (L1), Sechi 1, Costanzi, Capponi Brunetti (L2). N.E. – Bettelli, Curti. All. Francesco Tardioli.
ACQUASPARTA: Catalucci 18, Carboni 14, Muzi 12, Guerreschi 12, Palomba 6, Tocca 1, Cascianelli (L1), Burnelli. N.E. – Ubaldi, Rosa, Volaj, Paoletti (L2). All. Fiorella Di Leone.
Arbitri: Stefano Fucina e Marco Dionigi.
MONINI (b.s. 8, v. 6, muri 8, errori 21).
CMP (b.s. 9, v. 5, muri 4, errori 21).

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