Laura Giombini trascina l’Italia e batte la Polonia

Laura Giombini e Rebecca Diane Perry felici per la vittoria

È cominciata in Norvegia, sugli impianti allestiti al porto di Stavanger, l’ultima tappa della Continental Cup di beach volley, la manifestazione riservata a squadre nazionali che qualifica per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Una competizione che è cominciata due anni fa e che vede in campo sedici paesi e che mette in palio un solo posto per l’evento a cinque cerchi del prossimo mese di agosto. Nel classico tabellone ad eliminazione diretta, ogni nazionale schiera due team e per passare al turno successivo deve vincere due gare. L’Italia delle donne ieri ha avuto la meglio sulla Polonia, superandola due ad uno. Un grosso contributo lo ha dato la perugina Laura Giombini che in coppia con Rebecca Diane Perry ha vinto la prima partita contro Kloda-Legieta al tie-break (16-21, 21-15, 15-7), ripetendosi poi, dopo che le connazionali Saguatti-Lestini avevano perso la loro partita, nel golden match Gruszczynska-Strag (15-21, 21-19, 16-14). C’è voluta dunque la gara di spareggio per passare ai quarti di finale dove adesso le atlete della nazionale azzurra incontreranno la forte Olanda, una delle squadre più forti della manifestazione e favorita per mandare la seconda coppia ai Giochi Olimpici. C’è un conto in sospeso con le rappresentanti dei paesi bassi che quattro anni fa negarono in semifinale la possibilità di andare a Londra 2012. Le avversarie da battere sono Braakman – Sinnema e Van Gestel – Van der Vlist, due coppie che stazionano regolarmente nei main draw dei maggiori tornei europei e mondiali. Ci vorrà una grandissima prova per battere le rivali ma le italiane non hanno nulla da perdere e scenderanno sulla sabbia per farsi valere.

Commenti

comments