Orvieto e Perugia attendono sviluppi per la serie A2

le atlete della Tuum Perugia di serie B1 femminile

L’estate si avvicina, conclusi tutti i campionati adesso la pallavolo comincia a concentrarsi sul mercato. Prima di pensare alle mosse da effettuare, però, alcune società sportive vogliono capire quale categoria dovranno affrontare nella prossima stagione. Nell’ambiente delle schiacciate del Cuore Verde d’Italia sono almeno due le squadre che attendono risposte per sapere se potranno salire di categoria. La Zambelli Orvieto e la Tuum Perugia avrebbero espresso il desiderio alla Fipav di essere ripescate in serie A2 femminile e seguono con interesse gli sviluppi della situazione che come sempre è effervescente nella seconda divisione nazionale. La questione non è di rapida soluzione dato che alcune realtà della penisola manifestano incertezza nel partecipare al campionato ed altre vorrebbero vendere il titolo. Per coloro che invece sono in lista per integrare l’organico eventualmente incompleto c’è da attendere fino al 29 giugno, data di scadenza per la presentazioni della documentazione e della domanda di ammissione al campionato. Sono giorni in cui trattengono il fiato dunque le due portacolori umbre che ambiscono a trovare un palcoscenico più importante, giorni nei quali fare anche una riflessione approfondita su ciò che serve per effettuare il sospirato salto di qualità, casomai si dovesse prospettare l’opportunità di farlo. Anche nel settore maschile sono circolate voci su una presunta cordata di Città di Castello che vorrebbe riportare la piazza nell’èlite del volley nazionale, ma anche se ciò corrispondesse al vero, la questione sarebbe molto più difficile da realizzare dato che ormai rimane solo un posto da colmare e con una autorevole pretendente che l’ha prenotato.

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