Spoleto risorge e butta fuori Ponte Felcino

By Pianeta Volley Giugno 9, 2016 01:30 Updated

Spoleto attacca con Georgia Marchi e Ponte Felcino a muro con Milena Pucciarini e Beatrice Bragetta (foto Michele Benda)

In una gara-tre di semifinale ad alta tensione è la Monini Granfruttato Spoleto a mantenere i nervi più saldi e staccare il biglietto per continuare a vivere l’avventura promozione. Un duello meno combattuto del previsto che ha registrato l’uscita di scena della Sorbi Gioielli Ponte Felcino, rivelatasi formazione di rango ma incapace di mettere i bastoni fra le ruote alle avversarie. Le note positive lasciano il campo alla delusione per la fine della corsa delle gialloblu che si fermano ancora una volta ad un passo dalla finale. Al Pala-Rota si è giocato in un contesto che ha superato di gran lunga il limite d’inquinamento acustico, con fastidiose trombe da stadio che hanno costretto permanentemente il pubblico, e spesso anche le atlete in campo, a tenere le mani sulle orecchie. Una situazione che si era già vissuta a campi inversi quattro giorni prima e che ha finito col danneggiare in parte lo spettacolo. Su questa cosa sono tutti d’accordo, si dovrebbe trovare una soluzione, magari con intervento federale, per non rovinare anche il duello che assegnerà la promozione. La chiave della gara è da ricercarsi nell’attacco, fondamentale che ha messo in evidenza le superiori qualità delle locali con una Alessandra Capezzali capace di fare e disfare a proprio piacimento in attacco. Al fischio d’inizio le padrone di casa confermano l’assetto delle ultime gare mentre le ospiti cambiano qualcosa dando fiducia alla coppia Pucciarini-Giuli al centro. A rompere immediatamente gli indugi è Capezzali che con tre ace porta sul 4-0. La reazione gialloblu non tarda con Bragetta che trova la strategia per ridurre (6-5). L’esperienza di Marchi si sente in attacco e fa ripartire le olearie (11-7). Le ponteggiane sono fallose e coach Pugnitopo decide di cambiare sul 15-9 inserendo Maggesi e la mossa si rivela azzeccata con la rimonta che comincia e viene completata sul 18-18. Capezzali (sette punti in apertura) ristabilisce il margine ed il gran lavoro in difesa di Lillacci non può evitare l’uno a zero spoletino. Alla ripresa Marchi e Moretti sono le più attive e il punteggio rimane in equilibrio (5-5). Qui sei punti consecutivi delle locali rompono l’inerzia, Lorio e Capezzali scrivono il 13-6. Le gioielliere provano a sostituire regia gettando nella mischia Zangarelli ma la ricezione non assiste ed il divario resta pesante (15-7). Nove errori sono troppi per le ospiti mentre Camilli non fa sconti e propizia il raddoppio firmando gli ultimi tre punti. Nel terzo parziale è Polimanti a caricarsi di responsabilità evitando la fuga della Monini e recuperando tre lunghezze (7-7). Il gap viene ristabilito dall’inesauribile Marchi che va a segno in tutti i fondamentali, ma anche stavolta basta un’accelerazione di Moretti per annullare (14-13). Il tecnico Tardioli opera la prima sostituzione mandando in campo Sechi ma Polimanti sale al servizio e infila il break che rovescia (19-20). È Capezzali a tenere alta la bandiera delle biancorossoblu e con due ace fa scappare di nuovo le olearie che non si fermano più e vanno a vincere. Festa grande sugli spalti del Pala-Rota per i tifosi di casa che pregustano la finale, soddisfatti in qualche maniera anche gli ospiti che così salvaguardano i timpani da ulteriori stress. La speranza è che l’epilogo della massima categoria regionale si possa vivere con maggior serenità.
MONINI GRANFRUTTATO SPOLETO – SORBI GIOIELLI PONTE FELCINO = 3-0
(25-20, 25-16, 25-22)
SPOLETO: Capezzali 19, Marchi 9, Lorio 6, Baldoni 5, Camilli 4, Monaci 2, Proietti Peparelli (L1), Sechi, Capponi Brunetti (L2). N.E. – Costanzi, Bettelli, Curti. All. Francesco Tardioli e Luca Tardioli.
PONTE FELCINO: Moretti 9, Polimanti 8, Segoloni 7, Giuli 5, Bragetta 2, Pucciarini, Lillacci (L1), Maggesi 5, Essienobon, Mariucci, Zangarelli. N.E. – Maranghi, Galmacci (L2). All. Massimo Pugnitopo e Giuliano Chiocci.
Arbitri: Dario Privitera e Rosa Gessone.
MONINI (b.s. 13, v. 10, muri 6, errori 9).
SORBI (b.s. 9, v. 6, muri 2, errori 19).