Emanuele Birarelli, tra Italia e Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 6, 2016 15:15

Emanuele Birarelli, tra Italia e Perugia

Birarelli Emanuele (pensa)Birarelli Emanuele (pensa)

Emanuele Birarelli (foto Daniele Celesti)

Terminata la fase di qualificazione della World League. Il prossimo appuntamento della manifestazione sono le finali in programma a Cracovia in Polonia dal 13 al 17 luglio, ultimo grande appuntamento internazionale prima delle Olimpiadi di Rio. E dove saranno tanti i ragazzi della Sir Safety Conad Perugia a tenere alti i colori bianconeri. Ci sarà infatti l’Italia del trittico Birarelli-Buti-Zaytsev. Gli azzurri, nell’ultimo fine settimana in Iran, hanno conquistato due vittorie contro Argentina ed Iran, conquistando il quinto posto in classifica ed estromettendo proprio la nazionale albiceleste di capitan De Cecco. A Cracovia gli azzurri si giocheranno le loro chance di semifinale nel girone che comprende anche il Brasile e gli Stati Uniti. Il grande volley si dà appuntamento in Polonia per una sorta di prova generale in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. E con l’Italia dei tre alfieri bianconeri che pensa in grande, basta sentire Emanuele Birarelli, capitano degli azzurri e colonna portante dei block-devils: «Intanto sono contento che ci siamo qualificati per le finali perché prima dell’ultimo week-end non era scontato dovendo affrontare un’Argentina in forma, la Serbia e l’Iran padrone di casa con alle spalle il pubblico amico. E adesso andiamo in Polonia in un girone di inferno con due grandi e solide squadre come Usa e Brasile per provarci. Credo che se stiamo tutti bene abbiamo la possibilità di vincere con tutti. Perciò, al netto della gestione di piccoli problemi fisici, bisogna partire con l’obiettivo di vincere, fermo restando che poi l’obiettivo principale dell’estate sarà Rio. L’Olimpiade è una cosa speciale, già si sente un po’ l’atmosfera e ci teniamo molto. È un torneo particolare, dove giochi cinque gare in dieci giorni, con il nostro raggruppamento molto tosto, nel quale bisogna essere bravi a risollevarsi subito dalle difficoltà di una sconfitta e non gasarsi troppo per una bella vittoria. E nel quale poi la verità è il quarto di finale che è il famoso spartiacque della manifestazione. Ci sarà un livello altissimo tra le prime, una concorrenza pazzesca. Ma il sogno di una medaglia ce l’abbiamo e, con un po’ di fortuna e tanta bravura, le possibilità ci sono». Tanti obiettivi a breve scadenza dunque per Birarelli. E poi a settembre un’altra grande stagione da vivere al Pala-Evangelisti. Lo scorso fine settimana in Iran erano addirittura sei i perugini impegnati. In ordine rigorosamente alfabetico Atanasijevic, Birarelli, Buti, De Cecco, Podrascanin e Zaytsev. Chissà se nei corridoi dell’hotel che ospitava le delegazioni si è parlato anche di Perugia… «Ovviamente si. Abbiamo parlato e scherzato un po’ sulla prossima stagione, anche perché in questa manifestazione, tra hotel, aeroporti e palazzetti, ci incrociamo sempre. Siamo tutti quanti consci che è stata allestita una bella squadra, ma anche che c’è tanto da lavorare perché per portare a casa risultati non bastano i nomi sulla maglia. Credo al tempo stesso che siamo tutti giocatori abituati a giocare in squadre di alto livello, sappiamo gestire la pressione che ci sarà l’anno prossimo e non vediamo l’ora di cominciare a lavorare e costruire un gruppo compatto dove ognuno gioca per il compagno. In questo modo sono convinto che potremo toglierci belle soddisfazioni».
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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