San Giustino mette in organico Valentina Barbolini

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 5, 2016 08:00 Updated

San Giustino mette in organico Valentina Barbolini

Barbolini Valentina

Valentina Barbolini

Un bel colpo di mercato, quello messo a segno dalla Sia Coperture San Giustino per il prossimo campionato di serie B1 femminile. Da Perugia arriva infatti la ventitreenne Barbolini, schiacciatrice e ricevitrice, uno dei perni della formazione delle magliette nere. Peraltro, nel derby di andata dello scorso campionato era stata inserita nel ruolo di opposto e alla fine è risultata determinante per la vittoria della formazione perugina. Figlia del pluridecorato allenatore Massimo Barbolini, è nata a Modena il 17 maggio 1993 ed è un’atleta di 186 centimetri, che contribuisce senza dubbio a elevare l’altezza media di una squadra sul cui allestimento il direttore sportivo Antonio Leonardi sta lavorando a pieno regime assieme alla dirigenza biancoazzurra. Ancora giovanissima, ha esordito in B2 con la maglia del Narni, vincendo il campionato nel 2009 e disputando la B1 nell’annata successiva con la stessa compagine. Da questo momento in poi, non ha più lasciato la categoria. quattro anni a Trevi e gli ultimi due a Perugia. Con l’arrivo a San Giustino, Valentina Barbolini completa una sorta di percorso ideale che l’ha portata dal sud al nord dell’Umbria: «Se ho detto sì a San Giustino è perché intanto mi sono trovata in sintonia con l’impostazione del nuovo allenatore Pietro Camiolo e del direttore sportivo Antonio Leonardi; in secondo luogo, avevo bisogno di certezze per potermi allenare e poi per giocare con la giusta tranquillità addosso. Queste garanzie San Giustino è in grado di darmele e allora non ho avuto dubbi nell’accettare, anche perché la società in cui sono approdata mi ha fatto capire a chiare note che io costituivo un obiettivo ben preciso. A San Giustino posso quindi avere l’opportunità di migliorare sotto il profilo tecnico, oltre che di vivere in un ambiente che finora ho conosciuto da avversaria, ma che si distingue per le strutture nelle quali opera e per l’attaccamento verso la pallavolo». Schiacciatrice di banda impiegata anche come opposta, ma con il ‘pallino’ della ricezione. «Ho una mano abbastanza potente quando concludo in attacco e curo in effetti tantissimo la ricezione, al punto tale da trovarmi bene sia in prima linea che dietro. Non nego che ricevere il pallone mi piaccia molto, perché un’ottima ricezione è il miglior presupposto per la finalizzazione dell’azione di gioco. Anche nella passata stagione, in questo fondamentale sono stata una fra le giocatrici di Perugia ad avere le percentuali più alte. Resta semmai un po’ di amaro in bocca per non aver centrato l’obiettivo play-off e allora ci riproveremo quest’anno».
(fonte San Giustino Volley)

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 5, 2016 08:00 Updated