Andrea Bari: «Perugia pronta a dare il massimo»

Sir Safety Conad Perugia in ricezione col libero Andrea Bari (foto Michele Benda)

Si avvicina a grandi passi il primo obiettivo stagionale, quello della Supercoppa Italiana che vedrà in campo subito le quattro maggiori protagoniste della scorsa stagione. La squadra targata Sir Safety Conad Perugia cercherà di inseguire il primo trofeo della sua storia per cominciare ad arredare una bacheca che ancora è vuota. L’avversaria da affrontare sabato pomeriggio al Pala-Panini di Modena sarà Civitanova Marche, rivale semifinalista degli ultimi play-off scudetto che medita da mesi la sua vendetta. Alla ventunesima edizione della manifestazione, partecipano anche i padroni di casa e campioni d’Italia del Modena e la blasonatissima Trento. Sarà il primo tentativo d’assalto ad una competizione mai disputata prima d’ora dai bianconeri che in questa occasione si presenteranno a ranghi incompleti. L’intervento chirurgico alla tibia di Atanasijevic lo costringe ancora ad un lavoro differenziato e senza di lui la formazione è sicuramente meno forte. Pronto a sostituirlo c’è però Ivan Zaytsev, quasi un segno del destino per il ventottenne spoletino che è stato acquistato per giocare nel ruolo di schiacciatore ma che deve rimandare questo atteso appuntamento. La tifoseria dei Sirmaniaci nel frattempo si prodiga per organizzare la trasferta che mobiliterà diverse centinaia di appassionati. La preparazione atletica dei block-devils è a buon punto e la vittoria nel torneo Spirito di Squadra disputato a Gubbio sabato contro i cinesi dello Shandong ha dimostrato qualche progresso. A questo proposito l’esperto libero Andrea Bari ha detto: «Chiaramente la partita non ha avuto storia ma noi dovevamo oliare qualche meccanismo e lo abbiamo fatto. La grande folla che ha fatto sentire il suo calore è l’onda lunga del risultato delle Olimpiadi e della bella campagna acquisti operata dal club. In supercoppa nessuno sarà al meglio ma noi giocatori dobbiamo andare in campo per fare il massimo possibile e per cercare di vincere, senza mettere avanti le mani. Dopo che avremo giocato vedremo se festeggeremo o se sarà il caso di fare delle analisi».

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