Gino Sirci rimarca l’importanza dei tifosi a Perugia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Settembre 21, 2016 20:59 Updated

Gino Sirci rimarca l’importanza dei tifosi a Perugia

Sir Safety Conad Perugia (conferenza tifosi)

gli atleti della Sir Safety Conad Perugia alla conferenza dei tifosi (foto Michele Benda)

Il secondo appuntamento di presentazione della Sir Safety Conad Perugia, che sarà protagonista per la quinta volta nella massima categoria maschile di pallavolo, si è trasferita alla concessionaria Autocentri Giustozzi, partner della società sportiva, per la cosiddetta conferenza stampa dei tifosi, i block-devils in alta uniforme sono stati applauditi dalla folla di centinaia di persone accalcate davanti al tavolo della squadra. L’eclettico presidente Gino Sirci ha esordito chiamando in causa proprio i tifosi: «La squadra va in campo con bellissimi giocatori, ma in campo non contano i nomi ed i cognomi ma ci sono quattro cose che contano per fare bene. La prima cosa che serve è la rabbia, non si vince senza quella. La seconda è la forza, dobbiamo allenarci ed essere in forma. La terza cosa è l’intelligenza che è fondamentale nel nostro sport. La quarta cosa, forse la più importante, è l’unione, bisogna vivere le vittorie e le sconfitte con la stessa partecipazione, gli atleti devono essere una sola persona. Mi rivolgo soprattutto ai tifosi che devono essere sempre partecipi con la consapevolezza che possono incidere sulla motivazione dei giocatori, abbiamo il pubblico più bello ed educato e forse più numeroso in trasferta, ma deve sapere che può fare di più anche i tifosi voglio sentire un urlo liberatorio ad ogni punto». Sintetico come al solito il vice presidente Maurizio Sensi: «Abbiamo fatto un gran lavoro e spero solo che quest’anno vincere qualcosa». L’appuntamento è stato occasione per tutti di conoscere i protagonisti del collettivo perugino, familiarizzando con i loro campioni con cui sono state scattate foto, sono stati chiesti autografi e scambiate quattro parole. Come al solito la parte più divertente è stata quando sono stati svelati gli immancabili soprannomi che il massimo dirigente ha affibbiato ai suoi uomini, tra loro spiccano quelli dei nuovi: ‘Baretto’ Bari, ‘Dragon Ball’ Berger, ‘Bulldozer’ Chernokozhev, ‘Potke’ Podrascanin, ‘Defender’ Tosi e ‘Zar’ Zaytsev. La tifoseria ha riservato a tutti un calda accoglienza con una particolare attenzione verso Atanasijevic e Zaytsev, veri e propri idoli della disciplina. A lato dell’appuntamento l’allenatore Slobodan Kovac ha parlato del periodo rimarcando le difficoltà tecniche esistenti: «Siamo un po’ stanchi, fare allenamento in mezzo a tanti impegni istituzionali che hanno i giocatori non è facile, siamo al completo da ieri ma anche chi era già arrivato ha avuto molti appuntamenti di eventi benefici, premiazioni e presentazioni che non hanno aiutato la concentrazione. Proviamo a preparare al meglio la squadra per la supercoppa italiana. Probabilmente essere una delle candidate a vincere qualche trofeo ci ha portato a prendere sotto gamba gli impegni di amichevoli. Serve un po’ più di umiltà e di grinta, qualche volta mi sembra di vedere i miei uomini aspettare che gli avversari ci regalino qualcosa ma non è così, anzi, contro di noi tutti daranno il massimo. Abbiamo tanti nomi importanti nella squadra ma la nostra forza deve essere la fame, dobbiamo cercare di vincere con un atteggiamento ed un gioco diverso da quello visto sino ad ora. Berger è arrivato ed ha esordito ma deve ancora trovare l’intesa coi palleggiatori De Cecco e Mitic, questo vale anche per altri, abbiamo visto infatti che con ricezione buona non abbiamo attaccato bene. Zaytsev è a pezzi preso com’è da tanti impegni ed interviste, anche io ho bisogno di farlo lavorare tanto e sicuramente ha bisogno anche di respirare per giocare al meglio. Ad ogni modo incombe il primo appuntamento ufficiale di sabato che è importantissimo». Sulla stessa lunghezza d’onda il veterano Emanuele Birarelli che ha detto: «In questa fase non abbiamo espresso logicamente una gran pallavolo, ma quello che spesso è mancata è la cattiveria agonistica che è indipendente dalla condizione di allenamento. Dobbiamo cercare di compensare le inevitabili carenze fisiche e di amalgama che sono tipiche di questo periodo con maggior volontà e concentrazione». La serata è poi proseguita con la tradizionale cena con gli sponsor nella quale Sirci ha voluto innanzitutto ricordare l’opera preziosa delle persone che sono alla base del club.

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