La Monini Spoleto pareggia nel test col Belgrado

Monini Spoleto in attacco con lo schiacciatore Costantino Garofalo (foto Cristian Sordini)

C’è qualcosa che nella Monini Spoleto non cambia mai, nonostante i volti nuovi di quest’anno, la capacità di coach Provvedi nel convincere i suoi giocatori che tutto è possibile, sempre e comunque Ieri, ad esempio, nell’amichevole contro i giovanissimi del Partizan Belgrado (spettatore interessato il tecnico Slobodan Kovac, il cui figlio ventenne gioca nella squadra serba), i padroni di casa hanno pareggiato due a due con i parziali di 25-21, 15-25, 25-22, 26-28. Nella bilancia delle occasioni sciupate, però, il piatto pende decisamente dalla parte degli oleari che si sono trovati ad un passo dalla vittoria. Nel primo set, si è finalmente rivista l’accoppiata Mariano-Joventino in banda con Bargi e Zamagni centrali. Sulla diagonale palleggiatore-opposto si sono schierati Monopoli e Morelli. Romiti ha giostrato da libero. Dal secondo set, gli spoletini hanno letteralmente rivoltato la formazione inserendo Vanini e Segoni in diagonale, Festi al posto di Zamagni in zona-tre, Bertoli e Garofalo in banda. A fine match l’allenatore Riccardo Provvedi ha detto: «Ho voluto provare quei giocatori che nell’ultimo triangolare erano stati meno impegnati. C’è bisogno ancora di giocare per migliorare certi sincronismi, in particolare al centro dove è sempre più difficile trovare l’intesa giusta con il palleggiatore». Chiamato in causa anche il regista Natale Monopoli su questo aspetto concorda: «I nostri centrali sono sicuramente tra i più forti dell’intero campionato, ma dobbiamo sfruttarli di più in primo tempo. Personalmente sono fiducioso. Sto vedendo una squadra che sta migliorando di giorno in giorno prendendo sempre di più consapevolezza dei propri mezzi». Oggi pomeriggio, come da programmazione, ci sarà un nuovo test a Civita Castellana.
(fonte Corriere dell’Umbria)

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