Sir Conad Perugia delusa ma pronta a rialzarsi

la squadra targata Sir Safety Conad Perugia seconda nella supercoppa italiana (foto Michele Benda)

Stecca il primo vero test stagionale la Sir Safety Conad Perugia che compete ad armi pari con squadre di pari livello ma si arrende sul più bello. Il commento di coach Slobodan Kovac è severo: «Modena giocando in casa ha avuto qualche vantaggio. Noi penso che a tratti abbiamo giocato molto bene, non sembrava una partita di inizio stagione ma una finale vera. Abbiamo pagato qualche errore di troppo e qualche indecisione, peccato perché abbiamo una squadra veramente buona e lo abbiamo dimostrato. Sappiamo che abbiamo i nostri problemi, dobbiamo cercare di migliore e cercare di nasconderli, di essere più decisi e più affamati in qualche momento. Abbiamo avuto le occasioni per chiudere e non lo abbiamo fatto, abbiamo subito qualche battuta non proprio irresistibile. Se avessimo fatto un punto in più ora saremmo noi a sorridere ma così non è». Il regista Luciano De Cecco si dispera: «Ci dispiace molto. Abbiamo avuto l’occasione stasera, ma non siamo riusciti a spuntarla. Abbiamo giocato al massimo delle nostre attuali possibilità, sappiamo di avere molte cose da migliorare e credo che il risultato di questa due giorni sia comunque anche positivo pur se è evidente che avrei preferito vincere. Faccio i complimenti a Modena che ha fatto una gran partita. Sinceramente mi sono un po’ stufato di parlare dopo una sconfitta e voglio che in futuro questo cambi». Lo schiacciatore Dore Della Lunga non si fascia la testa: «Quando perdi una finale 17-15 al tie-break forse gioca anche un po’ di fortuna, ma mi piace pensare che uno la fortuna se la procura. Quindi probabilmente Modena se la è procurata ed ha vinto con merito. Non va sminuito nulla, perché in palio stasera c’era sempre un trofeo, ma abbiamo capito che siamo al pari delle altre, abbiamo spunti per allenarci, abbiamo un giocatore fondamentale come Atanasijevic ancora fuori ed abbiamo tempo per lavorare. La stagione ci mette davanti tanti altri trofei che, credo nessuno mi possa contraddire, sono anche più importanti della supercoppa che comunque ribadisco ci spiace tantissimo non aver vinto».

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