Sir Conad Perugia già bella ma senza supercoppa

Sir Safety Conad Perugia in attacco con il centrale Marko Podrascanin (foto Michele Benda)

Mai così vicina ad un trofeo la Sir Safety Conad Perugia sfiora la supercoppa italiana. Al primo assalto falliscono di un soffio i block-devils che escono sconfitti dalla competizione che inaugura la nuova stagione dalla nemica Azimut Modena che giocava in casa questa prestigiosa manifestazione. Onore alle due migliori squadre italiane della passata stagione agonistica, le finaliste scudetto del campionato, ma il risultato è ancora negativo per gli umbri. Le telecamere hanno spedito in diretta mondiale le immagini dell’evento mostrando a tutti gli sportivi uno spettacolo di altissimo livello, uno splendido spot per la squadra del presidente Gino Sirci e per i suoi sponsor. La finale è rimasta sempre in bilico, a fare la differenza sono stati dei dettagli, ma quella che si è vista è una squadra davvero solida, pur senza disporre di Atanasijevic. In avvio si mette in evidenza Berger che in attacco riesce ad incidere ma il punteggio non si sblocca (11-11), gli umbri vanno avanti ma la difesa modenese è coesa e risponde presente ricucendo lo strappo (20-20), sul finale è il turno al servizio di Holt a permettere di siglare l’uno a zero. Al cambio di campo i padroni di casa provano a scappare ma De Cecco insiste su Zaytsev che castiga a dovere e provizia un break di cinque punti consecutivi (3-6), la difesa di Tosi è presente e Russell sale in cattedra scavando un solco enorme (10-16), la reazione è affidata a Vettori ma le distanze rimangono immutate (16-22), Berger sigla il pareggio. Il terzo periodo ricalca inizialmente il precedente, i locali cercano la fuga (8-5), a riordinare le idee ci pensa Birarelli che con giocate d’esperienza riesce a far sentire il fiato sul collo ai canarini (20-19),  a questo punto Ngapeth sfrutta cinicamente ogni palla e sigla il nuovo vantaggio Modena. Quarto periodo che registra l’ottima uscita dai blocchi degli ospiti che con un De Cecco straordinario si portano agevolmente sul 7-12, la reazione degli emiliani è veemente e col muro che ferma le incursioni nemiche la forbice si restringe (12-16), qualche errore di troppo dei bianconeri riduce ulteriormente il gap riportando in gara i gialloblu (21-22), Berger si fa murare sul set-point e rimette in asse (24-24), Zaytsev risolve col muro e rinvia il verdetto. Al tie-break è sempre il muro bianconero a consentire lo strappo (3-8), il capitale però viene lentamente dilapidato e Ngapeth sigla il sorpasso con un doppio attacco (12-10), è sempre il muro di Podrascanin a rendere di nuovo avvincente lo sprint (13-13), allo sprint c’è anche una palla-match ma poi è un ace di Holt a beffare Perugia. L’unico rammarico è di non aver potuto vivere le emozioni della finale di questo torneo al Pala-Evangelisti, si sarebbe potuto giocare nell’impianto di Pian di Massiano ma un concerto musicale lo ha impedito, privando di questa gioia migliaia di sportivi perugini ed umbri.
AZIMUT MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 3-2
(25-22, 19-25, 25-22, 24-26, 17-15)
MODENA: Ngapeth E. 20, Petric 19, Vettori 14, Holt 11, Le Roux 3, Orduna 2, Rossini (L), Piano 7, Cook 1, Ngapeth S., Massari. N.E. – Onwuelo, Salsi. All. Roberto Piazza e Lorenzo Tubertini.
PERUGIA: Zaytsev 23, Russell 18, Podrascanin 14, Berger 11, Birarelli 8, De Cecco 3, Bari (L1), Della Lunga, Mitic, Tosi (L2). N.E. – Chernokozhev, Buti, Franceschini, Atanasijevic. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
NOTE – Spettatori 5’300.
Durata dei set: 26’, 29’, 30’, 32’, 24’.
Arbitri: Matteo Cipolla (PA) e Daniele Rapisarda (UD).
AZIMUT (b.s. 25, v. 7, muri 15, errori 8).
SIR CONAD (b.s. 18, v. 4, muri 15, errori 15).

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