Sirmaniaci divisi, ma c’è fiducia per questa Perugia

i Sirmaniaci sostengono la Sir Safety Conad Perugia nella finale della supercoppa italiana (foto Lega Volley)

Oltre trecento Sirmaniaci c’erano ieri sugli spalti, un bel colpo d’occhio in un Pala-Panini che ha registrato il tutto esaurito con cinquemilatrecento presenze, evidenziando una passione viscerale della città per le schiacciate. I sostenitori perugini hanno fatto il tifo senza mai smettere un istante, hanno sofferto e si sono disperati insieme alla loro squadra del cuore. Alla fine c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi mezzo vuoto. È presto per poter dare un giudizio, ma di buono c’è che non sembra questa una squadra che soffre oltremodo in ricezione, è invece una squadra che si fa sentire a muro e che quando avrà recuperato Atanasijevic  saprà aumentare il suo potenziale offensivo. Di cattivo c’è che le pause sono ancora troppe, ma se da un lato le si possono perdonare perché siamo all’inzio di un anno agonistico tutto da impostare, dall’altro non si può non rimarcare che un tie-break dominato sino al cambi di campo (3-8) non può essere gettato alle ortiche. Peccato perché vincere il trofeo avrebbe dato una bella iniezione di fiducia ai block-devils che ora dovranno girare in fretta questa pagina ed aprirne un’altra.

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