Slobodan Kovac pensa positivo per la sua Perugia

Slobodan Kovac (foto Michele Benda)

Alla conferenza stampa del venerdì pomeriggio il tecnico Slobodan Kovac è apparso tranquillo e determinato: «Ero preoccupato all’inizio della stagione per il poco tempo a disposizione dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali. Pensavo che la squadra giocasse peggio di quanto ha dimostrato sul campo. Al di là della sconfitta in supercoppa e del calo fatale di fine match penso che abbiamo giocato un volley di alto livello, direi inaspettato per questo periodo. Guardiamo avanti perché il passato non si cambia, il futuro dipende invece da noi, consapevoli che abbiamo qualita ma dobbiamo dimostrarla. A livelli fisico i giocatori che hanno avuto una lunga estate sono un po’ stanchi, ma il preparatore fisico sta facendo un buon lavoro, la squadra è pronta fisicamente e spero lo sia anche di testa. Quella di Piacenza è una partita rischiosa, una rivale ben cstruita. Atanasijevic lavora bene al momento, il suo recupero è però incerto perché la sua potenza nelle gambe non è omogenea, la destra è più forte della sinistra ora, quando sarà equilibrata potrà cominciare a saltare. Lo avessi subito a disposizione ne sarei felice ma obiettivamente potrebbe rientrare quando comincia la champions league e sarà difficile alleanarsi perché saremo sempre in viaggio. Noi dovremo giocare al massimo contro Piacenza, loro sono insieme da due mesi e non è un vantaggio da poco. Ad ogni modo abbiamo le capacità per fermare la coppia d’attacco cubana. È una bella realtà del campionato ma noi siamo Perugia, siamo ambiziosi e daremo tutto per vicere. Ho puntato molto su Russell, giocatore dal grande potenziale, non era facile per lui giocare in Italia lo scorso anno poichè arrivava da realtà molto diversa, adesso può dare una grossa mano. L’assetto cambierà al rientro di Atanasijevic, l’unico problema sarà inserirlo con poco tempo per allenarci insieme. Zaytsev in supercoppa ha già fatto qualche apparizione in ricezione ed ha fatto bene, è un fondamentale che potrebbe essere l’unico un punto interrogativo, ma io credo che lui sia un campione e che se la caverà egregiamente. Berger è un bel colpo, una piacevole sorpresa e potrà essere molto utile».

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