Alexander Berger: «Sono a Perugia per imparare»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 10, 2016 12:30 Updated

Alexander Berger: «Sono a Perugia per imparare»

Berger Alexander

Alexander Berger (foto Michele Benda)

Alla fine ha avuto ragione Gino Sirci, presidente della Sir Safety Conad Perugia che col suo entusiasmo ha trascinato una intera città dentro al palasport Giuseppe Evangelisti. Nella prima gara casalinga l’impianto sportivo di Pian di Massiano è stato riempito in ogni ordine di posto, inclusa la nuova tribuna montata nella curva nord. A crederci probabilmente era solo lui, anche perché la rivale Padova non era di quelle di grande richiamo, ma ora anche i più scettici sono stati convinti. E se il buongiorno si vede dal mattino allora tanto vale abbonarsi, i tifosi che hanno sottoscritto lo stagionale sono circa duemilacento ad oggi, ma la campagna acquisti estiva, l’ottimo risultato della nazionale azzurra alle Olimpiadi e la crescente febbre per la pallavolo nel capolugo umbro, hanno creato una miscela esplosiva che ora diventa pericolosa… per trovare posto a bordo campo durante le partite. Se la situazione è questa in un match che non è di cartello, figuriamoci cosa sarà contro le big del campionato di superlega maschile. La riprova ci sarà giovedì 20 ottobre, per la gara interna contro Ravenna e non mancherà certamente martedì 1 novembre, giorno da sottolineare per la sfida casalinga ai campioni italiani in carica del Modena. Saranno queste le prossime due gare al Pala-Evangelisti, entrambe in diretta televisiva su Rai Sport 1. La presenza di telecamere che trasmetteranno in chiaro il match consentirà di fornire una grande immagine della squadra, della città e degli sponsor stessi. La vittoria sui veneti ha consentito, pur con qualche incertezza iniziale, di raggiungere diversi obiettivi: rompere il ghiaccio alla prima interna (non accadeva dal 2013) ed essere in vetta al campionato a punteggio pieno (mai successo prima). D’accordo, il gioco non è ancora molto fluido ed i block-devils accusano passaggi a vuoto inquietanti, ma bisogna ricordare che la condizione atletica degli elementi della squadra in questo momento è assai differente. È al top della forma lo schiacciatore austriaco Alexander Berger che ha giocato con la sua nazionale fino a pochi giorni fa, e lo ha dimostrato andando a disputare un match di altissimo livello e conquistandosi la nomination di miglior giocatore dell’incontro. Eloquenti i 15 punti messi a segno, di cui 4 ace ed un muro, e con il 63% di efficienza in attacco. E dire che nel primo parziale era stato anche sostituito per aver peccato qualcosa in ricezione. Ma oltre alla tecnica il ventottenne nato ad Aichkirchen ha dimostrato di avere qualità mentali e così nei successivi tre frangenti ha recuperato con gli interessi il suo posto da titolare in campo. «L’inizio è stato difficile per tutti ed in particolare per me – ha detto Berger – visto che di fronte avevo la mia ex squadra e giocatori con i quali ho condiviso la scorsa stagione un’esperienza bellissima. Così ho sofferto più dei miei compagni. Poi però siamo cresciuti ed anch’io sono migliorato e sono contentissimo della mia prestazione. Sono qui per imparare, per crescere e per dare la mia totale disponibilità e del resto, siamo tutti consapevoli che questa è una squadra con tanti campioni. Intanto mi godo questo bell’inizio di stagione, poi si vedrà». Lo aveva detto il tecnico Slobodan Kovac che questo ragazzo era una piacevole sorpresa e se lo dice lui…

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