La Sir Conad Perugia guarda ai numeri di Trento

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 26, 2016 15:30 Updated

La Sir Conad Perugia guarda ai numeri di Trento

Monopoli-Carloncelli

Francesco Monopoli e Gianluca Carloncelli (foto Michele Benda)

Prosegue il lavoro al Pala-Evangelisti della Sir Safety Conad Perugia. Anche oggi doppia seduta di allenamento nell’impianto di Pian di Massiano con i ragazzi del tecnico Kovac che ci stanno dando dentro per preparare al meglio il big match di sabato 29 ottobre a Trento. L’allenatore serbo ed il suo staff avranno anche modo di vedere all’opera i prossimi avversari domani sera quando i trentini recupereranno in casa con Latina il quarto turno posticipato per l’impegno nel mondiale per club, ma gli ‘esperti dei numeri’ Gianluca Carloncelli e Francesco Monopoli stanno già studiando da alcuni giorni il prossimo rivale bianconero. Squadra di rango Trento, vice campione d’Europa in carica, piena di nazionali azzurri, guidata da un tecnico esperto e preparato come Lorenzetti e con alcune caratteristiche tecniche di altissimo livello. I block-devils dovranno soprattutto fare attenzione alle armi principali dei settentrionali che, a livello di squadra, sono senza dubbio il servizio ed il muro. Bastano due veloci numeri a spiegare, perché Trento nelle tre gare finora disputate (undici set con due vittorie per tre a zero ed un successo al tie-break) ha messo a segno la bellezza di 26 battute vincenti (quasi nove  a partita) e di 28 muri punto (più di nove a partita). Senza dimenticare una fase offensiva che, sempre nelle prime tre giornate giocate contro Vibo Valentia, Sora e Padova, ha tenuto una media del 56% di positività. A tutto questo vanno aggiunti diversi singoli che possono in ogni momento decidere un match come il regista Simone Giannelli e come gli schiacciatori Lanza ed Urnaut solo per citarne alcuni. Perugia però andrà a caccia della sesta affermazione consecutiva mettendo sul campo le proprie armi che si specchiano molto con quelle avversarie. Già perché anche la Sir finora ha ottenuto tantissimo dai nove metri (41 ace, solo Modena con 43 ha fatto meglio in superlega), dai propri frombolieri offensivi (53% in attacco di squadra su cinque gare sono un altro dato importante che, non considerando momentaneamente Trento che ha due gare in meno, solo Civitanova Marche ha superato con il 57%) e dalle lunghe mani dei suoi atleti a muro (46 in cinque partite, con solo Verona migliore con 56 punti, e con Podrascanin secondo nella speciale classifica di specialità con 18 punti). Insomma, vien da dire che Trento-Perugia sarà decisa da chi farà meglio tra battuta, muro ed attacco. Ma è vero solo in parte perché la sfida si deciderà anche su minime questioni tattiche, sulla gestione dei palloni importanti, sulla capacità di limitare gli errori diretti, sull’abilità di tenere a bada l’ovvia tensione di un big match. Perugia si prepara, molto rispettosa della forza dell’avversario e allo stesso tempo molto convinta dei propri mezzi. La parola, sabato (ore 18,15), al taraflex del Pala-Trento.
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 26, 2016 15:30 Updated