Sir Conad Perugia, primo stop a Trento
Subisce la prima sconfitta della stagione la Sir Safety Conad Perugia che perde in trasferta contro una delle sue bestie nere e su di un campo stregato dove solo una volta è riuscita a festeggiare nella sua storia. Ha dovuto rimontare un set di svantaggio la nemica giurata Diatec Trentino che è riuscita a far quadrare il cerchio colpendo ai fianchi i block-devils che sono crollati alla distanza. Prima del match Slobodan Kovac aveva detto: «Il nostro è un problema di continuità e di concentrazione, fino alla quinta giornata quando avevamo perso i set lo avevamo fatto ai vantaggi per cui sarebbe bastato poco di più per non perdere punti. Possiamo fare certamente meglio ma è naturale, stiamo cercando ancora la miglior fluidità. Il nostro staff medico è molto preparato e quando mi diranno che Atanasijevic è pronto allora comincerò a pensare a come disporsi in campo. Abbiamo davanti un ciclo terribile ma ogni partita è importante, se vogliamo arrivare in alto bisogna essere pronti a giocare contro queste avversarie». Ed i suoi atleti avevano cominciato con l’atteggiamento giusto dimostrandosi nettamente superiori, ma forse è stata proprio la facilità ad ottenere l’uno a zero ad avergli fatto abbassare la guardia e renderli vulnerabili. Una certa differenza in effetti si è vista soprattutto in difesa, fondamentale nel quale Trento ha dato l’anima, non altrettanto si può dire di Perugia. Padroni di casa che partono con Nelli opposto e Van de Voorde al centro, dall’altra parte della rete i titolari sono sempre i soliti. I perugini, in maglia biancorossa stavolta, escono meglio dai blocchi e con la battuta guadagnano il primo break (4-7). La ricezione tiene bene e De Cecco si diverte insistendo parecchio con i primi tempi al centro e sul doppio ace consecutivo di Berger si va sul 5-12. La reazione di Nelli è veemente e sui suoi attacchi il gap si riduce (10-13). Si avanza ad elastico con i trentini che si fanno vedere a muro mentre gli ospiti continuano a infilare break dal servizio (15-21). Praticamente perfetta la prova di Zaytsev in attacco (sei punti ed 86%) per il meritato vantaggio. Invertiti i campi gli umbri scappano ancora con Podrascanin sugli scudi (3-7). I settentrionali non si scompongono ed attendono il momento giusto per rimontare sfruttando prima le sbavature altrui e poi il muro di Giannelli che rimette in asse (12-12). L’inerzia è cambiata ed il muro locale prende fiducia fermando ripetutamente gli affondi avversari (18-14). Inutile qualsiasi tentativo di rimonta, si torna in parità. Nel terzo frangente Lanza si scatena e porta sul 6-2. La difesa di Trento lavora bene e sale in cattedra Mazzone che a rete imperversa in ogni maniera aumentando la cadenza ed allungando il margine (13-7). Non va nulla nel quadrato perugino e l’ingresso di Della Lunga è disperato (20-11). Sui dieci set-point dei locali c’è la scossa dell’ex Birarelli dai nove metri ma può solo limitare i danni. Il quarto periodo comincia nel segno di Perugia che va subito avanti di quattro e poi viene recuperata (4-4). Il duello è equilibrato e si avanza a braccetto sino al 12-12. Trento va sopra di un break e lo difende con le unghie sino all’errore di Zaytsev che vale il 20-17. Ormai la gara è segnata e ad esultare è Trento.
DIATEC TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 3-1
(18-25, 25-21, 25-19, 25-21)
TRENTO: Nelli 17, Lanza 12, Urnaut 11, Van de Voorde 8, Giannelli 7, Mazzone D. 6, Colaci (L1), Stokr, Solé, Antonov. N.E. – Burgsthaler, Mazzone T., Blasi, Chiappa (L2). All. Angelo Lorenzetti e Dario Simoni.
PERUGIA: Zaytsev 18, Russell 17, Podrascanin 14, Birarelli 8, Berger 5, De Cecco 1, Bari (L1), Della Lunga, Mitic, Tosi (L2). N.E. – Buti, Chernokozhev, Atanasijevic, Franceschini. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 4’000.
Durata dei set: 23’, 26’, 28’, 29’.
Arbitri – Daniele Rapisarda (UD) e Mauro Goitre (TO).
DIATEC (b.s. 16, v. 8, muri 7, errori 7).
SIR CONAD (b.s. 19, v. 6, muri 8, errori 13).