Valentina Barbolini: «Troppi errori per San Giustino»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Ottobre 26, 2016 09:00 Updated

Valentina Barbolini: «Troppi errori per San Giustino»

Barbolini Valentina

Valentina Barbolini (foto Giorgio Gammetta)

È stata la più pericolosa e anche la più prolifica fra le attaccanti della Sia Coperture San Giustino nella gara persa per tre a zero in trasferta col Ravenna, ma i suoi nove punti messi a segno stanno a dimostrare quella che è stata la consistenza offensiva della squadra. La schiacciatrice Valentina Barbolini ha ancora in mano lo scout della partita e non ha esitazioni nel dire cosa sia mancato sabato scorso: «Siamo state poco incisive davanti, anche perché abbiamo commesso i nostri errori soprattutto in ricezione. E dire che, se andiamo a vedere l’attacco e la battuta, loro hanno sbagliato più di noi. Anche sui muri vincenti, il nostro dato è migliore. Che poi io sia stata la giocatrice con più punti realizzati, conta poco quando si esce sconfitti. Fermo restando che ci siamo battuti contro le romagnole, signora squadra che punta al salto di categoria; non abbiamo di certo reso al meglio e non sarebbe stato comunque facile ottenere una vittoria esterna. Chi avrebbe dovuto stare più in ansia era proprio la nostra avversaria, reduce da una sconfitta e quindi già con un minimo di pressione addosso. In effetti, all’inizio un po’ di condizionamento lo ha subito, ma è per tutti questi motivi che noi avremmo dovuto stare più tranquille». Ciononostante, se andiamo a rivedere la gara, sono stati all’atto pratico i turni in battuta dell’opposta Giada Benazzi, a produrre i break decisivi per le padrone di casa. «Diciamo che ha servito molto bene al salto e che la nostra ricezione non è stata in grado di creare i giusti presupposti per andare subito al cambio palla; in qualche frangente, poi, anche il loro gioco veloce ci ha messo in crisi». Parla delle sue condizioni fisiche attuali la schiacciatrice di origine ternana, che fino a qualche settimana fa era stata costretta a fare un lavoro differenziato. «Sono una abituata a non lamentarmi e guardo sempre positivo, per cui dico che va bene anche quando non sono al top. L’importante è ora prendere il giusto ritmo di squadra. Dobbiamo produrre un po’ più di gioco, ma questo fa parte del lavoro da svolgere in allenamento». Domenica prossima nuova trasferta, stavolta a San Lazzaro di Savena contro una formazione che ha avuto modo di conoscere già la scorsa stagione. «Alcune sue pedine, peraltro forti, sono insieme da diverso tempo, quindi è una compagine che esprime un gioco più fluido, ma noi lunedì abbiamo ricominciato a lavorare con una maggiore ‘cattiveria’ agonistica. Allo stesso tempo, abbiamo capito di dover andare in campo tranquille». A San Giustino si trova bene. «Mi basta dire che il mio ambientamento è stato immediato».
(fonte San Giustino Volley)

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