Francesca Lavorenti: «San Giustino pronta a decollare»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 2, 2016 08:30 Updated

Francesca Lavorenti: «San Giustino pronta a decollare»

Lavorenti Francesca

Francesca Lavorenti (foto Daniele Ricci)

Due trasferte e zero punti in totale, anche se davanti c’erano due formazioni attrezzate. La Sia Coperture San Giustino rimane inchiodata a quota due in classifica in serie B1 femminile, con la consapevolezza di dover lavorare ancora molto per poter dire la sua in questo campionato. Così la pensa anche Francesca Lavorenti, la ventitreenne regista di Livorno, alla quale è affidato il commento di metà settimana sulla partita persa a San Lazzaro di Savena e sul nuovo difficile impegno che attende la formazione contro Montale Rangone: «San Lazzaro è una compagine forte e lo ha dimostrato. Detto questo la nostra partenza era stata buona con la vittoria nel primo set, ma la certezza di poter contare su atlete che giocano assieme da diverso tempo è stata il fattore in più per loro, perché hanno ritrovato quelle sicurezze che noi non abbiamo. Sono pertanto cambiati gli automatismi e quindi la partita ha preso un’altra piega, anche se nella seconda frazione l’abbiamo combattuta fino in fondo. C’è poi da dire che, sempre nel secondo set, poco dopo l’inizio si è spenta la luce dell’impianto, nel momento migliore per noi, ci siamo dovute fermare per almeno una ventina di minuti». Hanno retto bene per due set e mezzo le umbre, ma alla distanza hanno accusato il calo. «Forse in allenamento dobbiamo aumentare l’intensità. San Lazzaro ci ha bloccate in attacco ed è stato bravo in difesa, peraltro, fa leva anche sulle caratteristiche del proprio impianto, che è più basso del nostro. Dobbiamo poi essere più cattive in fase di conclusione». Le due decisioni arbitrali non favorevoli possono avere inciso sull’esito del secondo set. «Non abbiamo protestato più di tanto, però sul più bello ci sono stati tolti due punti, uno su un tocco mio con la palla che era finita dentro il campo avversario e non fuori; un altro su una pizzicata a muro che da parte nostra non c’è stata su una schiacciata delle emiliane terminata fuori. Chi lo sa come sarebbe potuta finire! Aggiudicandosi anche il secondo set, ci saremmo se non altro garantite un punto nella peggiore delle ipotesi». Una curiosità che la riguarda personalmente, una palleggiatrice con score da attaccante. Anche domenica scorsa, sette punti messi a segno. «Negli ultimi due anni, gli allenatori mi hanno spinto a osare in questo senso. Sfrutto la mia altezza per dare fastidio a muro e per sorprendere in palleggio». Domenica prossima torneranno a giocare in casa le altotiberine per affrontare Montale Rangone, altro ‘crostino’ duro. Sarà l’occasione per il riscatto, sperando magari in un recupero di Gloria Lisandri. «In effetti, fino a questo momento non siamo mai state al completo ed è accaduto di doversi adattare alle situazioni contingenti come ha fatto Camilla Cornelli, che, pur non essendo al top, nel ruolo di opposto se l’è cavata bene. La speranza è che Gloria si rimetta a posto per dare il suo prezioso contributo in attacco, ce ne sarà bisogno, perché Montale Rangone è un’altra squadra tosta; anch’essa ha un gruppo già formato da tempo, ma quando noi giochiamo in casa sappiamo farci rispettare. Conto quindi anche sull’importanza del fattore campo». La scorsa stagione era a Napoli, quindi militava nel girone D, e qualche differenza l’ha notata nel cambio di raggruppamento. «Fin dall’inizio, mi hanno detto che questo girone è più forte sul piano tecnico. Non esistono per giunta squadre materasso e anche le neopromosse sono da prendere con le dovute molle, per cui ogni partita è un terno al lotto. Siamo tuttavia consapevoli delle nostre potenzialità: lavorando sodo durante la settimana e creando la giusta amalgama, potremo diventare protagoniste anche noi».
(fonte San Giustino Volley)

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