Sir Conad Perugia alza bandiera bianca con Modena

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 1, 2016 22:00 Updated

Sir Conad Perugia alza bandiera bianca con Modena

Podrascanin Marko (attacco)

Sir Safety Conad Perugia in attacco con il centrale Marko Podrascanin (foto Michele Benda)

La crisi della settima giornata si acuisce per la Sir Safety Conad Perugia che non sfrutta il fattore campo per abbattere l’ostacolo Azimut Modena nel big-match della superlega maschile. Il punteggio finale un certo equilibrio sostanziale ma i dettagli fanno la differenza nella sfida offerta ai circa quattromila spettatori accorsi al Pala-Evangelisti. La classifica della massima categoria di pallavolo maschile non subisce scossoni, i block-devils perdono irrimediabilmente contatto con il tandem di testa ed ora guardano col cannocchiale la vetta che è sette punti più in alto. Sette, numero che ricorre. Sette come i peccati capitali che hanno commesso in difesa i bianconeri. Modena resta una bestia nera. Il bilancio dei precedenti contro la formazione emiliana è sempre più negativo, ed ora gli umbri hanno dieci sconfitte nel computo totale degli scontri diretti. Tuttavia, la cosa veramente pesante per il clan del presidente Sirci è l’essere uscito deluso da un confronto che in molti pensavano costituisse il possibile riscatto, dimostrando qualche lacuna a livello caratteriale. Una sfida che i perugini hanno cercato di mettere sui binari giusti dal primo set, risolto positivamente. È la seconda battuta d’arresto stagionale per i block-devils, ma è soprattutto la conferma che Modena è distante anni luce in questo momento. Insomma, adesso la strada verso i quartieri alti si complica notevolmente. Bisogna ricordarsi in fretta in quale maniera Perugia può tornare a giocare da Perugia. La Sir stecca dunque la prova di maturità, regala troppo, e, si lascia pizzicare spesso con le mani nella marmellata. L’unica risorsa infinita si chiama Marko Podrascanin, senza dubbio il migliore in campo da parte perugina. Il 79% di rendimento in attacco, evidenzia la splendida vena del centrale serbo che con la sua veloce ha causato gli unici veri problemi nel quadrato avversario. Insieme a lui Simone Buti che ha giocato un set e mezzo ma è stato pressoché perfetto. Nel primo però i modenesi sciupano  il vantaggio iniziale (0-2), non si disuniscono dopo aver subito la rimonta ma commettono numerosi errori (saranno dieci) che vengono pagati in maniera pesante perché Russell e Zaytsev infliggono punizioni durissime  (20-14). C’è una sorta di reazione tardiva nel quadrato avversario ma il margine resiste e l’errore di Holt al servizio significa uno a zero. Alla ripresa il combattimento è aspro ma si procede gomito a gomito sino al 17-17. Stavolta sono gli emiliani a trovare la serie con Holt al servizio a guadagnare quattro lunghezze e rendere inutili i tentativi di rimonta. Il pareggio arriva su  diagonale di Ngapeth. Nella terza frazione L’attivo Podrascanin cerca di scuotere i suoi e manda avanti di tre ma la risposta arriva immediata e Ngapeth rimette in asse (8-8). Kovac getta nella mischia Buti al posto di Birarelli e Piazza mette Le Roux a rilevare Piano ma il punteggio rimane in equilibrio (19-19). Due magie di Ngapeth risolvono situazioni difficili e portando sul 20-23 e poi è ancora il francese ad approfittare di una ricezione slash per siglare il due ad uno.  Il quarto periodo comincia nel segno dei centrali, a Buti e Podrascanin fa eco un super Le Roux (4-6). Della Lunga prende il posto di Berger ma la squadra si spazientisce e perde punti complicandosi la vita da sola (6-10). È ancora Buti a dare la scossa, l’unico che riesce a mantenere la concentrazione e l’aggressività necessaria, anche Podrascanin mostra cattiveria e De Cecco li sfrutta appoggiando il gioco su di loro (17-21). Sul 18-21 c’è l’esordio di Atanasijevic che accolto da un fragoroso applauso, e il serbo va subito a segno scatenando il pandemonio sugli spalti. C’è più coraggio per osare ma Modena arriva a gestire tre palle-match (21-24). Atanasijevic riconquista palla ma poi in battuta sbaglia e lascia la vittoria a Modena.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT MODENA = 1-3
(25-22, 22-25, 21-25, 22-25)
PERUGIA: Podrascanin 14, Russell 12, Zaytsev 10, Berger 5, Birarelli 5, De Cecco 2, Bari (L1), Buti 5, Della Lunga 2, Atanasijevic 2, Mitic, Chernokozhev, Tosi (L2). N.E. – Franceschini. All. Slobodan Kovac e Carmine Fontana.
MODENA: Ngapeth E. 20, Petric 19, Vettori 17, Holt 4, Piano 4, Orduna 1, Rossini (L), Le Roux 6, Cook, Massari. N.E. – Ngapeth S., Onwuelo, Salsi. All. Roberto Piazza e Lorenzo Tubertini.
NOTE – Spettatori 4’026.
Durata dei set: 27’, 33’, 27’, 30’.
Arbitri: Fabrizio Pasquali (AP) e Stefano Cesare (RM).
SIR CONAD (b.s. 17, v. 3, muri 9, errori 9).
AZIMUT (b.s. 22, v. 3, muri 10, errori 11).







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