Per la Sir Conad Perugia è ancora stregata Modena
Prima del fischio d’inizio le opposte tifoserie, gli Irriducibili gialloblu ed i Sirmaniaci, hanno steso insieme uno striscione gigante con la scritta “la terra continua a tremare ma i nostri angeli ci sono sempre” riferito all’opera encomiabile dei vigili del fuoco impegnati nelle zone colpite ancora dal sisma e dal maltempo. In questo clima di grande solidarietà si è svolta la ventesima sfida della superlega maschile che ha visto maturare la quarta sconfitta stagionale della Sir Safety Conad Perugia che è partita determinata ma alla distanza si è disunita. Al Pala-Panini, tempio del volley italiano, c’è il pubblico delle grandi occasioni e anche duecento tifosi bianconeri a cercare di sostenere la squadra contro la nemica giurata Azimut Modena che si rivela cinica ed ha la meglio in cinque set. Nello starting-seven gli emiliani scelgono Piano al posto di Le Roux, gli umbri rispondono schierando Berger al posto di Russell sulla banda. Il tecnico Lorenzo Bernardi a pochi minuti dal match aveva ricordato: «La battuta sarà importante ma non bisogna strafare perché si rischia di sbagliare troppo». E si può ben dire che il concetto sia stato profetico perché Modena ha fatto la differenza dai nove metri, scoprendo il fianco alla ricezione dei block-devils, anello debole della squadra. In partenza i padroni di casa appaiono molto concentrati ma Zaytsev mura Vettori e fa capire le sue intenzioni Bellicose. Si avanza spalla a spalla con la battuta che causa i problemi maggiori ed agevola il muro da ambo le parti (13-13). L’ace di Vettori causa il primo break della partita e dà tre punti di vantaggio ai canarini che inseriscono Le Roux e lo sfruttano in primo tempo andando a consolidare (20-16). Alcune buone giocate in difesa rilanciano i perugini che tornano a far sentire il fiato sul collo (22-21). Sul finale è ancora Vettori ad impedire ogni tentativo chiudendo il set con una bomba al servizio. Il secondo set comincia e Russell prende il posto di Berger. Grande nervosismo in campo con le due squadre che protestano vivamente ma stavolta è la battuta di Zaytsev a fare il primo break (6-8). Russell si fa trovare pronto, mura, attacca e procura uno slash che Podrascanin chiude comodamente per l’allungo (8-12). La ricezione umbra fatica moltissimo e De Cecco si deve rifugiare su palla alta con Atanasijevic che viene murato a più riprese e così Bernardi lo sostituisce con Chernokozhev (14-16). Tenendo fede al motto “chi di spada ferisce, di spada perisce” i biancorossi riprendono fiducia e con due super muri ripartono (16-22). Russell è la marcia in più (cinque colpi vincenti) e spinge al pareggio. Nella terza frazione torna in campo Berger che viene schierato da opposto, l’equilibrio resiste, anche grazie agli errori modenesi, sino al 10-10. Perugia non è più efficace come prima in attacco e perde contatto nella fase centrale palesando ancora problemi in ricezione (17-14). Nonostante tutto le distanze rimangono contenute ma non c’è nessuno tra gli ospiti che riesce a ricucire lo strappo e Vettori con l’ennesimo ace firma il due ad uno. Il quarto periodo riprende con la staffetta dei libero nel quadrato perugino e Buti rileva Birarelli. Le Roux continua ad essere ficcante spingendo i locali ma Russell sale in cattedra ed opera il sorpasso (10-12). È l’americano la spina nel fianco degli emiliani che non riescono a trovare il modo di fermarlo e così Perugia va in progressione e rinvia il verdetto. Al tie-break i perugini partono meglio (1-4), ma poi, tanto per cambiare, pasticciano in ricezione e vengono superati al cambio campo (9-7). Il coraggio viene a mancare agli ospiti che subiscono senza mostrare più orgoglio (13-8). C’è solo da attendere la fine che arriva su errore in battuta di Berger.
AZIMUT MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 3-2
(25-22, 19-25, 25-21, 21-25, 15-11)
MODENA: Vettori 19, Ngapeth E. 13, Petric 13, Holt 8, Orduna 4, Piano 1, Rossini (L), Le Roux 13, Onwuelo 1, Massari. N.E. – Cook, Ngapeth S., Salsi. All. Roberto Piazza e Lorenzo Tubertini.
PERUGIA: Berger 14, Zaytsev 9, Podrascanin 7, Birarelli 3, Atanasijevic 3, De Cecco 2, Bari (L1), Russell 18, Buti 5, Chernokozhev, Mitic, Tosi (L2). N.E. – Della Lunga, Franceschini. All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 5’200.
Durata dei set: 33’, 27’, 29’, 28’, 18’.
Arbitri – Roberto Boris (PV) ed Alessandro Tanasi (SR).
AZIMUT (b.s. 29, v. 9, muri 13, errori 12).
SIR CONAD (b.s. 23, v. 3, muri 13, errori 8).