Città di Castello, la serie B maschile pronta a scioperare

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 23, 2017 19:00 Updated

Città di Castello, la serie B maschile pronta a scioperare

Città di Castello Pallavolo (staff) serie B maschile

la formazione degli atleti, tecnici e dirigenti della Città di Castello Pallavolo di serie B maschile

Clamorosa protesta senza precedenti alla Città di Castello Pallavolo, la squadra di serie B maschile terza in classifica ha rotto gli schemi ed ha preannunciato di non scendere più in campo se la situazione societaria non verrà chiarita. Alla base della protesta la mancanza di rimborsi e di un contesto a cui manca la necessaria tranquillità. Sono ormai mesi che infatti si parla di cordate pronte a rilevare la società sportiva e a salvare dal fallimento l’attuale club che però non sembra voler cedere il passo. Si è era parlato di passaggio non più procrastinabile, lo stesso presidente Graziano Caselli aveva detto non più tardi di un mese fa: “Credo che, al di là di tutto, vada messa la parola fine a questa vicenda, che rischia di trasformarsi in una telenovela. È passato un anno dalla dichiarazione di intenti, fatta pervenire alla nostra società, da un gruppo imprenditori interessati a rilevare la nostra società. Ad oggi, le intenzioni, sono rimaste tali. Serve chiarezza e rispetto, soprattutto per le persone che giornalmente lavorano con tanta passione in questo sodalizio”. La questione è anche di rispetto, soprattutto per chi ci ha sempre messo il cuore e sta continuando a farlo nonostante le difficoltà che sta incontrando dato che vive di pallavolo. Rispetto per i dirigenti e per gli atleti che stanno tenendo alto il nome della città. Nelle ultime ore due rappresentanti della prima squadra, lo schiacciatore Leonardo Benedetti ed il centrale Davide Stoppelli sono andati in una trasmissione televisiva per fare un clamoroso annuncio a nome di tutti i compagni: «Senza garanzie ch­iare e precise sul futuro di questa soci­età e senza una data certa, su quando ci verran­no corrisposti i rim­borsi, che non abbia­mo ancora percepito, non scenderemo più in campo. Approfittando della pausa di campionato per avere risposte, prete­ndiamo che entro venerdì 3 marzo, una delegaz­ione della nuova soc­ietà si presenti da noi, con un progetto chiaro. È da luglio che ci stanno facendo promesse, ma non si capisce il perché non ci sia il passaggio alla nuova dirigenza. Senza queste condiz­ioni ci fermeremo, già dalla prossima trasferta di Falconar­a». Un ultimatum che ha dell’incredibile e che rischia di sfociare in uno sciopero davvero singolare.

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 23, 2017 19:00 Updated