Sir Conad Perugia azzittita da Civitanova Marche

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 5, 2017 20:28 Updated

Sir Conad Perugia azzittita da Civitanova Marche

Atanasijevic Aleksandar (attacco)

Sir Safety Conad Perugia in attacco con l’opposto Atanasijevic Aleksandar (foto Michele Benda)

Pubblico delle grandi occasioni al Pala-Evangelisti, in quattromila rispondo presente all’appuntamento clou della ventunesima giornata della superlega maschile di pallavolo. La Sir Safety Conad Perugia sente l’aria del grande appuntamento ma rimedia una lezione dalla Cucine Lube Civitanova fresca vincitrice della coppa Italia. I block-devils sono apparsi aggressivi solo inizialmente contro la capolista del campionato, non hanno moltiplicato gli sforzi per quanto avrebbero divuto contro un’avversaria d’alto livello e sono finiti nuovamente in ginocchio. La tifoseria dei Sirmaniaci ha accolto i suoi beniamini con una nuova coreografia fatta di tanti lumini e con due striscioni, uno dedicato al presidente con la scritta “Gino, orgoglio perugino” ed un altro dedicato al proprio allenatore che recitava “La Sir è una fede, Bernardi il suo profeta”. Al fischio d’inizio le formazioni sono quelle annunciate, il primo a rompere gli indugi è Russell che si mette in evidenza in tutti i fondamentali, perfino in una difesa strappa-applausi (12-10). De Cecco spinge il gioco al centro e viene ripagato dalla puntualità di Birarelli (cinque palle a terra) e Podrascanin (20-17). Basta un attimo però e gli ospiti con Sokolove Juantorena piazzano il break che vale la parità (20-20). Nel momento topico i cucinieri sorpassano e dispongono di alcune palle-set, i muri di De Cecco permettono il rovesciamento ma con la palla in mano per chiudere Atanasijevic spedisce in rete (30-30). Dopo un’infinità di emozioni – e di videocheck – è l’ace di Kovar a trovare impreparato Bari, regalando l’uno a zero agli ospiti. Si riprende a giocare con i marchigiani che grazie al palleggiatore Christenson prendono ancor più coraggio e partono a razzo (2-6). Della Lunga sostituisce uno spento Zaytsev ma il punteggio peggiora ulteriormente perché i padroni di casa non riescono ad incidere in attacco (un misero 12% contro uno spaventoso 85%) mentre dalla parte opposta della rete nessuna occasione è sprecata (5-15).Torna in campo Zaytsev e si prova la carta Berger al posto di Russell ma la situazione è ormai irrecuperabile (7-20).  Si va sul due a zero con un punteggio a dir poco imbarazzante. Nel terzo periodo Buti (ottimo il suo impatto al match) prende il posto di Podrascanin e Berger quello di Zaytsev, per un assetto mai visto sino ad oggi. La partenza è migliore per gli umbri mentre affiora nervosismo dall’altra parte della rete e l’arbitro Bartolini tira fuori anche un cartellino rosso per la irrequieta panchina ospite (8-4). Tuttavia i civitanovesi si riorganizzano in fretta e tornano a far sentire il fiato sul collo (9-8). La manovra della Lube però non è più quella del set precedente ed incappa in numerosi falli, Russell sale in cattedra e spinge sul 23-17. C’è da attendere poco perché Berger metta giù la palla che riduce le distanze e riapra ufficilmente la partita. Il quarto periodo è inizialmente marchiato a fuoco dal servizio di Sokolov che raccoglie anche un ace e manda sul 4-7. I perugini si disuniscono e perdono contatto subendo ripetutamente in ricezione, anello debole della catena, stavolta è Juantorena a trovare il punto dai nove metri (8-14). L’ultima risorsa è il ritorno di Zaytsev ad opposto per rilevare un Atanasijevic privo di energie ma sono sempre gli avversari a comandare con altri punti da fondo campo (10-18). Poco altro da raccontare se non di un Grebennikov su tutti i palloni che ha spinto al trionfo Civitanova Marche.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA = 1-3
(31-33, 10-25, 25-20, 16-25)
PERUGIA: Russell 9, Birarelli 8, Atanasijevic 7, Zaytsev 5, Podrascanin 5, De Cecco 1, Bari (L1), Berger 8, Buti 7, Della Lunga, Tosi (L2). N.E. – Mitic, Chernokozhev, Franceschini. All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
CIVITANOVA MARCHE: Juantorena 18, Sokolov 17, Kovar 12, Candellaro 10, Stankovic 8, Christenson 8, Grebennikov (L), Cebulj, Casadei, Corvetta, Pesaresi. N.E. – Kaliberda, Cester. All. Gianlorenzo Blengini e Giancarlo D’Amico.
NOTE – Spettatori 3’987.
Durata dei set: 36’, 21’, 32’, 24’.
Arbitri – Gianni Bartolini (FI) ed Armando Simbari (MI).
SIR CONAD (b.s. 23, v. 0, muri 6, errori 8).
CUCINE LUBE (b.s. 25, v. 10, muri 7, errori 7).


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