Valentina Barbolini: «San Giustino ha fiducia e consapevolezza»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Febbraio 15, 2017 09:00 Updated

Valentina Barbolini: «San Giustino ha fiducia e consapevolezza»

Barbolini Valentina (rete)

Valentina Barbolini (foto Michele Benda)

Questa Sia Coperture San Giustino è sempre più in salute e comincia a divertire il pubblico con le sue performance di alto livello. Il netto tre a zero rifilato alla oramai ex capolista San Lazzaro ha dimostrato che il successo della domenica precedente contro la Olimpia Ravenna non era poi un caso; si era parlato la scorsa settimana di impresa della stagione, ma stavolta potremmo adoperare il termine di ‘partita perfetta’ per come le biancoazzurre hanno saputo gestire e dominare la situazione, anche se la perfezione per principio non esiste. Alla faccia del ciclo di ferro, in due gare casalinghe le ragazze allenate da Pietro Camiolo hanno messo insieme cinque punti che, sommati al tie-break di Montespertoli, fanno delle altotiberine una squadra finora sempre vincente dall’inizio del girone di ritorno. Che dunque la tanto attesa svolta sia arrivata? Di certo, c’è una classifica che ora sta dando ragione al gruppo. Tutte le singole atlete hanno alzato l’asticella delle proprie prestazioni, con Valentina Barbolini che, autrice di tredici punti, è risultata ancora una volta la più prolifica delle attaccanti sangiustinesi. E con la ventiquattrenne schiacciatrice viene analizzato il felice momento in serie B1 femminile: «Se siamo state più forti è perché il successo contro Ravenna ci aveva trasmesso sia una notevole dose di fiducia, sia la consapevolezza piena dei nostri mezzi. Avevamo capito che potevamo fare meglio e, con la giusta fame addosso, siamo tornate in campo tranquille e allo stesso tempo determinate. Sapevamo di non avere niente da perdere e questo fattore è stato un punto di forza, che ci ha permesso di dominare le avversarie». Se quella contro le romagnole poteva essere considerata la vittoria del cuore, questa a spesa delle emiliane è stata una vittoria da grande squadra. «Diciamo che l’ultima vittoria è stata espressione della crescita del nostro collettivo. Adesso giochiamo come squadra e se una di noi va incontro a un momentaneo calo, un’altra è pronta a salire, non ci sono insomma squilibri e pause, perché stiamo acquisendo continuità. Prova ne sia che nelle due gare precedenti eravamo andate sul due a zero per poi farci riprendere, mentre domenica scorsa nel terzo set abbiamo chiusi i giochi». Un contributo determinante è stato anche il suo, che ha piazzato punti decisivi variando molto i colpi. «In effetti, come tutte le schiacciatrici anch’io ho un mio colpo preferito ma, quando si acquisisce una maggiore sicurezza, tutto diventa più facile e quindi riescono anche il pallonetto, il ‘mani-fuori’ o la botta sulla quale il muro piazzato non riesce a fare nulla. E se questo è stato possibile, il merito non è soltanto mio, ma del contesto generale: ora siamo al completo e in allenamento ci siamo costruite gioco e ritmo». La forza del gruppo è il grande valore aggiunto. «Siamo state brave nel non separarci quando erano subentrate le difficoltà e nel trovare intesa fra di noi. L’inizio di campionato avrebbe potuto rivelarsi deleterio e invece in quel frangente ci siamo compattate». Assieme alle giocatrici, ha tanti meriti anche l’allenatore nella vittoria contro San Lazzaro. «Se abbiamo saputo prendere le misure su di loro, lo si deve al lavoro tecnico e tattico svolto da lui in settimana. La battuta è stato il fondamentale sul quale abbiamo impostato la partita, facendo in modo che arrivassero palle tali da impedire il più possibile alle loro fortissime centrali di andare a concludere». Con la zona retrocessione messa a otto punti, il collettivo ora può andare in campo senza più guardare la classifica. «È ovvio che non vi sia più l’assillo di qualche tempo fa, anche se vogliamo fare prima possibile i punti necessari per garantirci la salvezza matematica. Poi, si sa, l’appetito vien mangiando…». Sabato prossimo, trasferta a Montale Rangone prima della sosta del campionato. Dopo quanto avvenuto nelle due gare interne, mirare all’obiettivo pieno diventa la cosa più scontata. «Abbiamo ricominciato a lavorare pensando fin da subito all’impegno che ci attende, peraltro, proprio contro Montale Rangone e a Moie abbiamo disputato le peggiori prestazioni di quest’anno e quindi vogliamo riscattare lo zero a tre casalingo dell’andata. Non sarà facile cogliere il successo, lo sappiamo, anche se in noi ora c’è più consapevolezza. E poi, chi ci deve affrontare avrà a sua volta capito che, dopo aver battuto le prime della classe, anche la nostra è una squadra da prendere con le molle».
(fonte San Giustino Volley)

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