Laila Leonardi: «A San Giustino continuo a crescere»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 15, 2017 08:30 Updated

Laila Leonardi: «A San Giustino continuo a crescere»

Leonardi Laila (palla)

Laila Leonardi

Con la società sportiva San Giustino Volley ha conosciuto la in serie B1 femminile a poco più di sedici anni (esordio il 23 aprile dello scorso anno nella vittoriosa trasferta per tre a zero a Pagliare del Tronto) e dalla scorsa estate è in pianta stabile con la formazione maggiore. Laila Leonardi, figlia maggiore di Antonio, direttore sportivo altotiberino, ha messo insieme quest’anno cinque gettoni di presenza, entrando anche nelle ultime due partite contro Cesena ed Orvieto. Cresciuta nel vivaio del club, ha vinto nella scorsa stagione il trofeo under 16 femminile comitato provinciale di Perugia, ma da quest’anno è un’altra cosa: «Direi proprio di sì il cambio si è avvertito, maggiore impegno e maggiore fatica, ma ora va bene. Mi sto sempre più sintonizzando con i ritmi di allenamento». Sino a due anni fa giocava da centrale, poi si è trasformata in palleggiatrice. «Un passaggio difficile perché c’è indubbiamente differenza. Mi piaceva il ruolo di centrale, anche più di quello della palleggiatrice, ma ora mi sono affezionata alle nuove mansioni, anche se ritengo che le difficoltà siano maggiori». La regista titolare Francesca Lavorenti riesce a darle qualche prezioso consiglio. «Francesca è senza dubbio la persona che mi ha dato più di ogni altra, è ancora giovane ma l’esperienza non le manca. Per quello che riguarda il modo di tenere le mani, la posizione e gli spostamenti veloci, ho appreso davvero molto. Poi, chi sta in regia deve distinguersi anche per la distribuzione del pallone, scegliendo la direzione giusta nella quale smistarlo. E anche su questo versante, sto cominciando a ‘leggere’ le partite». Soffre in panchina per sostenere le compagne sul campo. «Ci sono in effetti dei momenti di tensione, specie quando si va avanti sul punto a punto. L’incitamento da parte di chi sta seduta non manca e in più di una circostanza è stato importante, perché indicativo della coesione del gruppo». La sconfitta di Orvieto ha lasciato inalterate le possibilità di salvezza. «Diciamo intanto che sabato scorso abbiamo perso contro un’avversaria più forte, giocando i primi tre set come era nelle nostre possibilità e uno lo abbiamo vinto. Certamente, nel quarto abbiamo un po’ mollato ed Orvieto lo ha fatto suo in maniera alquanto netta, ma penso che le percentuali di salvezza siano rimaste le stesse, anche se Firenze si è ripreso nei nostri confronti i tre punti che avevamo accumulato nel turno precedente». Domenica prossima arriva al palasport di via Anconetana la Teodora Ravenna con i galloni di capolista del girone. Un impegno che sulla carta appare proibitivo, ma le biancoazzure hanno abituato a esaltarsi contro le prime della classe. «Essendo la formazione di testa, ha sicuramente più da perdere rispetto a noi, che l’affronteremo senza condizionamenti, ma le romagnole sono davvero forti e ripetere un altro ‘miracolo’ non sarà semplice». In conclusione valuta la stagione a livello personale. «All’insegna della crescita, perché da agosto a oggi ho già imparato molto e continuerò ad ascoltare i consigli dell’allenatore e delle mie compagne».
(fonte San Giustino Volley)

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