San Giustino mette paura alla capolista Ravenna

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 20, 2017 11:00 Updated

San Giustino mette paura alla capolista Ravenna

Rosa Francesca (attacco)

Sia Coperture San Giustino in attacco con la centrale Francesca Rosa (foto Giorgio Gammetta)

Impresa solo sfiorata dalla Sia Coperture San Giustino nella ventesima giornata di serie B1 femminile contro la Conad Sìcomputer Ravenna, che alla fine ha giocato con il piglio della capolista e si è imposta per tre a due in una sfida ricca di emozioni e colpi di scena tali da non far annoiare di certo gli oltre trecento spettatori presenti sugli spalti. Come successo il mese scorso, al cospetto delle formazioni di alta classifica le biancoazzurre si sono di nuovo esaltate e l’unico grande rimpianto è legato al terzo set, quando in vantaggio per 21-16 sono rimaste all’improvviso inchiodate; per il resto, si tratta di un punto che fa sia classifica, dal momento che permette di riguadagnare terreno sulla zona retrocessione ora distante nove lunghezze, sia morale, in quanto restituisce alla squadra la consapevolezza piena dei propri mezzi. Ben cinque le atlete romagnole in doppia cifra, con alternanza di momenti positivi dell’una e dell’altra e capitan Sestini pronta a mettere a profitto la sua esperienza, ma la palma della più prolifica spetta alla centrale Francesca Rosa con un eccellente 59% di realizzazione. Le ospiti mandano in campo il 6+1 di base: Mazzini in regia, Nasari opposta, Sestini e Torcolacci al centro, Rubini e Aluigi schiacciatrici e Mastrilli libero. Altotiberine con una novità rispetto alle ultime gare: Bartolini in banda assieme a Barbolini; diagonale di posto-due composta da Lavorenti e Lisandri, coppia centrale da Spicocchi e Rosa e libero Krasteva. Si comincia sul filo dell’equilibrio, spezzato da due muri vincenti della giovane Torcolacci. Contestazione del pubblico locale su un attacco di Barbolini che tutti hanno visto toccato dal muro, ad eccezione del secondo arbitro. Una decisione che diventa decisiva per le sorti del primo set, l’ace di Rubini, una ricezione debole e qualche errore di conclusione mandano sul 9-16 ed è Bartolini con due schiacciate vincenti e un punto in battuta a riportare sotto, il muro di Spicocchi su Rubini vale il 18-20. Le padrone di casa si fermano qui, perché l’attacco diventa impreciso e allora è la Aluigi spinge sull’uno a zero. La seconda frazione arriverà a riservare sorprese impensabili; a partire bene sono le romagnole che vanno sul 3-6 grazie a due muri vincenti. Il turno in battuta di Lavorenti, sempre foriero di punti, produce il sorpasso e l’allungo, reso possibile dai contributi di Lisandri e anche da un ace di Barbolini (14-8). Caliendo richiama Nasari e spedisce in campo la veterana Lugli e la formazione ospite si riorganizza, costringendo coach Camiolo a dare respiro a Bartolini per inserire Cornelli, anche se errori in fase realizzativa, incertezze in ricezione ed ace favoriscono la rimonta delle ravennati che infilano nove punti di fila; il muro di Torcolacci su Lisandri e l’ace di Lugli ribaltano la situazione sul 17-19, ma non è finita, perché Cornelli riesce a passare in diagonale e la giovane libero Cosetti va su tutti i palloni in difesa. Ciononostante, Rubini raccoglie con la battuta il punto del 19-22 e sono in pochi a crederci. Invece, Barbolini in prima linea, Spicocchi in battuta e Lavorenti due volte a muro su Aluigi, rovesciano, la chiusura è rocambolesca, una difesa miracolosa di Spicocchi con palla che ricade sul campo ravennate senza che nessuno intervenga. Sulle ali del pareggio trovato, le sangiustinesi insistono al cospetto di un’avversaria che sembra alle corde. Il terzo parziale ha un prologo più unico che raro, frutto di ben cinque ace con autrici Lavorenti e Barbolini (8-1). Il tentativo di recupero si ferma sull’8-6, Rosa continua a bucare il taraflex con i suoi primi tempi e a trovare anche un ace (11-6); è allora Nasari a riportare sotto le compagne fino al 12-12 sulla fast di Sestini. Rosa è però incontenibile e dà il via al nuovo allungo sangiustinese che porta sul 21-16. Rientra Aluigi per Lugli e soprattutto c’è una Nasari che sulla battuta costruisce il clamoroso capovolgimento di fronte, black-out totale della Sia Coperture e Rubini sugli scudi con un break di nove a zero che manda sul due ad uno le ospiti. Nessun contraccolpo psicologico per San Giustino, Barbolini suona la carica in avvio di quarta frazione con un ottimo muro, Lavorenti la imita ed è subito 6-2. Proprio Aluigi fa il buono e il cattivo tempo, Lavorenti torna al servizio ed opera lo starppo (12-6). Le romagnole si avvicinano senza mai ridurre lo svantaggio a meno di tre lunghezze, anche perché Torcolacci fallisce la più ghiotta delle occasioni, spedendo fuori un comodo slash. Il successivo ace di Lisandri è l’inizio della fuga verso il secondo pareggio (17-12). I cambi operati dal tecnico Caliendo non sortiscono effetti, Balducci per Torcolacci e Lugli per Aluigi; una scatenata Barbolini colpisce dalla seconda linea, poi c’è la Rosa che piazza i primi tempi di precisione e pizzica anche a muro. Un ace di Lavorenti ed un attacco fuori bersaglio di Rubini rimandano il verdetto. Al tie-break Ravenna ha il merito di indirizzare fin da subito in suo favore (0-3), determinato dal diagonale a segno di Aluigi, dall’errore di Lisandri e dal muro vincente di Sestini su Barbolini. Replica Rosa ma Aluigi e Rubini, oltre a un’attenta Mastrilli in difesa, sono le armi in più della capolista, che va al cambio campo con un muro ai danni di Cornelli, appena subentrata a Bartolini (2-8). Lisandri e Barbolini incarnano l’orgoglio delle biancoazzurre, che da meno cinque si avvicinano fino al 10-12. Aluigi, autrice degli ultimi tre punti, sentenzia il la vittoria di Ravenna, fra gli applausi del pubblico a tutte le protagoniste di questa sfida. A fine gara il tecnico Pietro Camiolo della sorride come se avesse vinto: «Sono contentissimo anche se abbiamo sprecato quel netto vantaggio di cinque punti alla fine del terzo set, unico frangente nel quale è riaffiorata la nostra inesperienza. Comunque sia, la Teodora Ravenna ha dimostrato di essere una squadra forte e degna del primato che occupa; noi siamo riusciti a tradurre in pratica quanto provato in settimana fino al quinto set. Il punto strappato alla capolista, peraltro meritato, assume un peso significativo alla luce della gara che ci attende sabato prossimo a Firenze».
SIA COPERTURE SAN GIUSTINO – CONAD SICOMPUTER RAVENNA = 2-3
(20-25, 25-22, 21-25, 25-16, 12-15)
SAN GIUSTINO
: Rosa 21, Barbolini 18, Lisandri 13, Spicocchi 9, Bartolini 7, Lavorenti 7, Krasteva (L1), Cornelli 1, Marinangeli, Cosetti (L2). N.E. – Sorrentino, Leonardi. All. Pietro Camiolo e Claudio Nardi.
RAVENNA
: Nasari 16, Rubini 15, Aluigi 14, Torcolacci 11, Sestini 7, Mazzini 3, Mastrilli (L), Lugli 12, Balducci. N.E. – Bernabè, Gardini, Raggi. All. Nello Caliendo e Franco Alberto Del Giudice.
Arbitri: Franco Marinelli e Michele Albergamo.
SIA COPERTURE (b.s. 6, v. 14, muri 10, ricezione 49% (perfetta 18%), attacco 28%, errori 37).
SICOMPUTER (b.s. 7, v. 8, muri 11, ricezione 45% (perfetta 19%), attacco 30%, errori 47).
(fonte San Giustino Volley)

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Marzo 20, 2017 11:00 Updated