Il Pala-Papini di Orvieto pronto al restyling

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 22, 2017 09:00 Updated

Il Pala-Papini di Orvieto pronto al restyling

Pala-Papini

una veduta esterna del Pala-Papini di Orvieto

Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione nella sede della Provincia di Terni per discutere sulle necessità di apportare miglioramenti al palasport Alessio Papini di Orvieto. È annosa la questione delle strutture sportive sparse in tutto il territorio regionale che sono datate e che oggi appaiono obsolete. Sono cambiate le normative e sono cambiate anche le esigenze di chi le utilizza, questo vale ancor di più per l’impianto sportivo principale della città della Rupe che ormai da anni vede protagonista la formazione della Zambelli Orvieto, costantemente ai vertici della serie B1 femminile. All’incontro col presidente della Provincia Giampiero Lattanzi e la dirigente di settore Donatella Venti, hanno preso parte i presidenti federali della pallavolo Giuseppe Lomurno e Luigi Tardioli che si sono schierati al fianco della società sportiva gialloverde, con quest’ultimo che ha anche manifestato l’interesse alla gestione dell’impianto attualmente amministrato da Enars, impegnata ad investire una cifra di 17’000 euro per l’ammodernamento degli impianti e per l’ottenimento delle certificazioni definitive, interventi che saranno eseguiti entro il mese di settembre e rappresenteranno il completamento definitivo del palazzetto. Negli anni scorsi la Provincia di Terni aveva già fatto dei lavori di ammodernamento degli spogliatoi, degli impianti idraulici ed idrici, per le coperture, i sistemi di sicurezza, le balaustre e i piazzali esterni. I lavori che oggi sono stati messi in programma permetteranno di avere a disposizione una struttura completa ed importante per lo sport orvietano e non solo e per garantire alla Zambelli di avere una struttura adeguata alle ambizioni della società e al valore della squadra, un adeguamento indispensabile per avere le caratteristiche idonee a disputare anche una eventuale serie A in futuro. È evidente infatti che, a titolo d’esempio, non possono essere tollerate le infiltrazioni d’acqua che si sono verificate in passato. Dopo il Pala-Evangelisti di Perugia ed il Pala-Rota di Spoleto la pallavolo di alto livello costringe dunque le istituzioni a darsi da fare per mettersi al passo coi tempi.

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