La Sir Conad Perugia vuole fare lo scalpo a Trento

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 7, 2017 16:00 Updated

La Sir Conad Perugia vuole fare lo scalpo a Trento

Sir Safety Conad Perugia (tempo)

coach Lorenzo Bernardi parla con gli atleti della Sir Safety Conad Perugia (foto Michele Benda)

Espugnare il Pala-Trento. Non ha altra scelta la Sir Safety Conad Perugia che domani parte per la trasferta e che domenica, con inizio alle ore 18 e diretta su Rai Sport, scende in campo per gara-tre di semifinale scudetto. Violare l’impianto trentino, roccaforte della formazione di coach Lorenzetti ed ancora inviolato in questa stagione in appuntamenti ufficiali, è l’obiettivo dei block-devils. Obiettivo certamente difficile, ma alla portata degli uomini di Lorenzo Bernardi. Battuta e muro-difesa. Dovranno essere queste le armi di Perugia domenica. Le prime due gare della serie, entrambe combattute ed entrambe terminate tre ad uno a favore della squadra di casa, hanno dimostrato che i settentrionali, se riescono a dare continuità in ricezione ed a mettere Giannelli nelle migliori condizioni per effettuare il secondo tocco gestendo il gioco d’attacco, diventano difficili da arginare, in virtù del sistema di gioco molto veloce e della capacità degli attaccanti, sia centrali sia di banda, di utilizzare diverse traiettorie offensive. Cosa che cambia con palloni più scontati, anche perché in quelle situazioni la qualità del muro bianconero riesce a toccare molto dando alla squadra maggiori occasioni di contrattacco. Ovviamente ciò non basta. I bianconeri dovranno anche avere alte percentuali nella fase di cambio-palla. Il nuovo assetto con Berger al posto dell’infortunato Russell, se da un lato porta ad una leggera perdita in fase di attacco, dall’altro potrebbe migliorare la precisione in fase di ricezione e consentire a De Cecco di poter utilizzar con continuità l’attacco di primo tempo, in particolare con l’infallibile Podrascanin di questa stagione. Ci saranno poi le prestazioni individuali, che potrebbero esaltare il gioco di squadra. Per Trento giocano un ruolo chiave i due schiacciatori Lanza ed Urnaut, due atleti di qualità ed affidabilità sia in prima che in seconda linea. Determinante anche la prestazione dell’opposto Stokr (e del suo vice Nelli). Per Perugia fin troppo semplice nominare i due bomber Atanasijevic e Zaytsev, i giocatori dalle cui mani passeranno i palloni pesanti del match. Invece due giocatori chiave nell’economia della squadra di Lorenzo Bernardi saranno Berger, chiamato a dare equilibrio in campo, e De Cecco, che avrà il compito di tenere in partita tutti i suoi attaccanti. Ruolo fondamentale infine lo avranno i due tecnici Bernardi e Lorenzetti. Due allenatori che usano molto l’intera rosa a disposizione, che amano anche rischiare, che hanno saputo dare ai loro gruppi un’impronta solida e visibile in campo. Le alchimie tattiche studiate in questi quindici giorni di pausa dopo gara-due potrebbero portare in dote quei due punti in più che, in sfide così equilibrate, potrebbero fare la differenza. Dopo una stagione frenetica con tre gare alla settimana, la lunga attesa tra la seconda e la terza sfida ha creato intorno al match grandissima attesa nell’ambiente delle schiacciate. Ancora per poco, perché tra quarantotto ore parlerà solo il taraflex.
(fonte Sir Safety Umbria Volley Perugia)

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