Le fantastiche quattro della final four continentale

Le quattro protagoniste giunte all’epilogo della massima competizione continentale per club finiscono ai raggi X degli addetti ai lavori.

La Sir Sicoma Colussi Perugia è alla prima partecipazione alla final four di champions league su due edizioni disputate, gli umbri inseguono il primo trofeo di sempre. All’esordio nell’edizione 2014-2015 Perugia dominò il proprio girone e negli ottavi di finale superò lo Jastrzebski Wegiel, l’eliminazione arrivò però ai quarti per mano dei polacchi del Pge Skra Belchatow. Il percorso dei bianconeri nella presente stagione ha visto superare agevolmente il terzo round preliminare nel doppio confronto contro gli svizzeri di Amriswil, in seguito hanno conquistato il primo posto del girone con tre punti di vantaggio sull’inseguitrice russa Belgorod, con una sola sconfitta, peraltro indolore, maturata a Roeselare al tie-break. L’assegnazione al club perugino dell’organizzazione ha qualificato la squadra direttamente alla semifinale.

La Cucine Lube Civitanova è alla quinta partecipazione alla final four su undici edizioni disputate, di cui sei consecutive. C’è un trofeo nella bacheca marchigiana quello vinto nel 2002, all’esordio assoluto nella competizione. Dopo quel successo, i migliori risultati conseguiti nella massima competizione europea sono stati nell’ordine un piazzamento al terzo posto nel 2016 e due piazzamenti al quarto posto nel 2007 e nel 2009. Da allora i biancorossi sono usciti tre volte nella fase dei quarti di finale. Il percorso dei cucinieri, fra le dodici teste di serie, è partito con una sconfitta a Berlino nel match di esordio. Da quel momento per i marchigiani è stato un crescendo in Europa, dove hanno conquistato cinque vittorie consecutive e la leadership del proprio girone, risolto senza pensieri l’ottavo di finale contro i polacchi di Belchatow, e pure il quarto contro Modena che ha ottenuto il pass per Roma, secondo anno consecutivo nell’epilogo.

La Berlin Recycling Volleys è stata l’organizzatrice della finale due anni fa, quando la squadra tedesca ha conquistato la medaglia di bronzo, e successivamente si è guadagnata il primo titolo europeo con la vittoria nella scorsa stagione della Cev Cup. Quest’anno è approdata tra le migliori quattro squadre continentali ed è a caccia del primo trofeo in champions league dopo essersi classificati secondi alle spalle di Civitanova Marche nella fase a gironi, i teutonici hanno poi eliminato Istanbul negli ottavi e Mosca nei quarti.

La Zenit Kazan è alla settima partecipazione consecutiva alla final four testimoniando l’incredibile costanza della squadra allenata da Vladimir Alekno nel volley d’alto livello. Campione in carica da due stagioni consecutive, alle quali va aggiunto il titolo conquistato nel 2012, la squadra russa si è fatta largo ed ha tutte le intenzioni di ripetersi per la terza volta di fila. Dominatrice del girone dove ha chiuso in vetta con un distacco di nove punti dalla seconda Izmir, l’armata russa ha poi steso i belgi di Roeselare negli ottavi e quindi i connazionali di Belgorod nei quarti.

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