Ora Spoleto lo dice, è tornato Riccardo Costanzi

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Luglio 14, 2017 11:30 Updated

Ora Spoleto lo dice, è tornato Riccardo Costanzi

Costanzi Riccardo (Morciano)

il regista spoletino Riccardo Costanzi (foto Pier Andrea Morolli)

Un ritorno in cui molti confidavano alla Monini Spoleto che prepara la sua seconda stagione consecutiva in serie A2 maschile. Lui in prima persona. Costanzi, dopo un anno da protagonista in B con la maglia del Morciano, torna a vestire i colori gialloblu. La celta di puntare su un prodotto del vivaio, nato e cresciuto a Spoleto, per il ruolo di secondo palleggiatore è stata pienamente condivisa dagli staff tecnico e dirigenziale della società, consapevoli che la stagione trascorsa in terra romagnola abbia fatto maturare sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico Riccardo Costanzi che è al settimo cielo per questa opportunità: «Giocare in A è già bellissimo di suo farlo con la maglia della città in cui sono nato e cresciuto è qualcosa di meraviglioso». Non ci ha messo molto ad accettare la proposta di un ritorno a casa. «Quando abbiamo finito la stagione il mercato di B era ancora fermo per via dei play-off, io e il mio procuratore eravamo d’accordo che avremmo aspettato il momento propizio per valutare eventuali offerte. Ma quando Niccolò Lattanzi mi ha chiesto di rientrare a Spoleto ho bloccato tutto, non potevo dire di no a questa chiamata». L’opportunità di allenarsi ed imparare da un grande campione come Corvetta funge da stimolo per lui che non vede l’ora di cominciare. «Fare il secondo ad un palleggiatore del suo calibro è un grande onore, voglio seguire alla lettera i suoi consigli e quelli del coach durante gli allenamenti per migliorare ancora». Altro motivo di soddisfazione è quello di ritrovare tanti compagni delle giovanili e degli anni scorsi, primi tra tutti Matteo Segoni e Leonardo Di Renzo. «Sarà speciale tornare a condividere un campionato con due grandi amici, oltre che compagni di mille avventure, ma mi fa molto piacere anche ritrovare Zamagni, con cui ai tempi della B avevo un’ottima intesa». La freschezza atletica e la prestanza fisica del giocatore saranno armi molto utili a coach Provvedi nell’arco di una stagione che si preannuncia lunghissima e dispendiosa. Lui si sente prontissimo per dare una mano ogni volta in cui sarà chiamato in causa. «L’anno da titolare a Morciano mi ha fatto crescere molto, è sempre importante giocare con continuità, ma ora voglio vivere al massimo questa nuova esperienza». I tifosi di Spoleto non vedono l’ora di riabbracciarlo, il suo ritorno a casa implica però una dolorosa separazione, quella dal palleggiatore Andrea Vanini, un grande giocatore, un esemplare professionista e una splendida persona. Un atleta che si è fatto amare sin dal suo primo giorno a Spoleto. Con le sue mani educatissime e un carisma da leader nato ha trascinato la squadra alla doppia promozione B1-A2, e che si è messo in luce ogni volta che ne ha avuto l’opportunità. Nelle tre stagioni trascorse in Umbria ha anche conseguito la laurea specialistica in Scienze dell’Alimentazione, dando l’esempio a tanti giovani atleti professionisti di come una carriera sportiva possa procedere di pari passo con quella accademica. Andrea tornerà nella sua Ferrara, squadra giovane ma ambiziosa, ma rimarrà per sempre anche un po’ spoletino. A tal proposito il direttore sportivo Niccolò Lattanzi sottolinea: «Siamo tutti convinti che questo sia un arrivederci e non un addio, le nostre strade si incontreranno di nuovo perché lui ormai è parte della nostra famiglia».
(fonte Marconi Spoleto)

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