Perugia ripescata in serie A2 femminile

Antonio Bartoccini festante (foto Maurizio Lollini)

Trenta, ebbene sì, il trenta sarà un numero ricordato per molto tempo a Perugia. Dopo anni di sacrifici, gioie e delusioni, con gli ultimi sette passati in B1, raggiungendo per ben tre volte i play-off nelle ultime quattro stagioni, finalmente raggiungiamo il nostro sogno, il sogno di un’intera città. Il risultato della scorsa stagione aveva messo in condizione di richiedere alla Lega Pallavolo Femminile l’ammissione al campionato di A2 e questa è stata accolta con una nota ufficiale. È qui che torna il trenta, il filo conduttore dei sogni perugini. I nostalgici della pallavolo femminile se lo ricorderanno che nel 1987, esattamente trenta anni fa, Perugia saliva per la prima volta in A, quella quadra che poi conquistò il mondo delle schiacciate targata Sirio Pallavolo. Sarebbe ingiusto paragonare la Wealth Planet ad una società sportiva che ha vinto tantissimo e tutto, ma chi come la dirigenza attuale del club era lì a tifare le proprie beniamine, oggi può dire di aver riportato Perugia dove merita. Tutto questo è stato principalmente possibile grazie all’impegno, alla dedizione e al sacrificio di uno staff che ci ha messo il cuore, ancor prima della professionalità, e che negli anni è riuscito a creare tutto quello che stiamo brevemente raccontando, credendo in questo progetto e realizzandolo con la passione e l’amore per questa città e per questa maglia. La prossima stagione la squadra avrà un nuovo main sponsor, e scenderà in campo con il nome Bartoccini Gioiellerie Perugia. I vertici delle magliette nere ringraziano la Tuum Gioielli di San Giustino per il sostegno dato alla squadra negli ultimi due anni. Dopo trenta anni dalla prima volta Perugia sarà di nuovo in A, e chissà che non possa regalare ancora nuovi sogni.
(fonte Wealth Planet Perugia)

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