Per Chiappini e Patoia un argento iridato con la Slovenia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Settembre 19, 2017 08:00 Updated

Per Chiappini e Patoia un argento iridato con la Slovenia

Chiappini-Patoia (medaglia)

Alessandro Chiappini e Michele Patoia con la medaglia d’argento

L’allenatore umbro Chiappini ed il suo assistente Patoia hanno portato la Slovenia al secondo posto ai Mondiali under 23 femminili, nella finale giocata a Lubiana, proprio davanti al pubblico di casa, le balcaniche si sono arrese sul più bello e la Turchia ha vinto per quattro a zero (15-­12, 15-­11, 15-­13, 15-­8). La competizione si è disputata con il nuovo regolamento (al meglio dei sette set ai 15 punti e divieto di atterrare in campo dopo il servizio), proposta già sperimentata durante la corrispondente rassegna iridata maschile. Un risultato eccezionale che il coach montegabbionese Alessandro Chiappini ha commento così: «È stata una settimana fantastica, si è creata un’atmosfera magica all’interno della squadra e questo è stato l’aspetto che ci ha aiutato a giocare veramente bene. L’esperienza che le ragazze hanno fatto nei tornei di qualificazione al mondiale è stata fondamentale. Siamo felicissimi e personalmente sono molto orgoglioso di questo gruppo soprattutto per il modo in cui ci siamo preparati». Un successo che porta la firma umbra visto che al suo fianco ha lavorato il perugino Michele Patoia. Sulla nuova formula di punteggio utilizzata in via sperimentale ecco le sue prime sensazioni. «Prima ero negativo e scettico, poi provandola mi sono ricreduto, è molto divertente, più emozionale, richiede un alto livello d’attenzione sin dall’inizio, permette interessanti soluzioni tattiche, e non è noiosa, anche il pubblico sembrava molto più attratto».

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