Città di Castello, le donne battono la sfortuna e Bastia

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Novembre 27, 2017 15:30 Updated

Città di Castello, le donne battono la sfortuna e Bastia

Osakwe Cindy (attacco)

Città di Castello Pallavolo in attacco con Cindy Osakwe

Esulta la Città di Castello Pallavolo nella giornata dedicata al ‘no alla violenza sulle donne’ in cui è stato rispettato il protocollo federale del minuto di silenzio e lettura del documento di condanna e le atlete hanno indossato un braccialetto rosso simbolo di questa giornata. Per quanto riguarda la partita di serie C femminile ci sono volute due ore e venti di gioco per permettere alle biancorosse di battere La Gargotta Bastia, sconfiggendo anche la sfortuna che in queste ultime settimane si accanisce con la compagine tifernate. Già a ranghi ridotti per l’indisponibilità di Nardi e Giunti, inizia il primo set dove la buona concentrazione e giusto approccio alla gara delle padrone di casa permette di avere il predominio non lasciando speranza alcuna ad Uccellani e compagne. Nella seconda frazione l’infortunio che mette scompiglio nel team locale, la centrale Osakwe ricadendo da un attacco mette male il piede riportando una dolorosa distorsione alla caviglia che, seppur soccorsa immediatamente, toglie l’atleta dalla competizione. Debutta Alice Ioni, buon impatto sulla gara, ma lo sbandamento emozionale si nota e le biancorosse lasciano strada alle avversarie per il pareggio. Brighigna rimodella e ristabilizza mentalmente le ragazze e nella terza frazione è di nuovo pallavolo vera ed intensa, attacchi e difese rendono apprezzabile la gara ma sul 7-6 l’opposta Ribelli ricadendo da un’azione di muro si procura una distorsione alla caviglia che costringe il tecnico tifernate a sostituirla con la quindicenne Lada Anashkina, anche per lei il battesimo con la categoria; in panchina di nuovo grande agitazione per la giornata negativa e gran lavoro per il dottor Giombini che immobilizza prontamente la caviglia dell’atleta. La gara continua ma il team biancorosso è frastornato e le bastiole ne approfittano affondando colpi a ripetizione e portandosi su due ad uno. Capitan Mancini non ci sta, le biancorosse sentono di potersela giocare ancora alla pari ed il quarto periodo è affrontato con decisione e caparbietà; seppur claudicante Ribelli torna in campo. Si va avanti, punto dopo punto con Città di Castello che crea un gap che dà fiducia a tutti compreso il numeroso pubblico che incita la squadra; dal centro Ceccarelli colpisce in veloce e dalle bande Fiorini ed un’inarrestabile Mancini affondano colpi inesorabili, verdetto rimandato. Per la quarta volta consecutiva le tifernati giocano un tie-break in cui partono bene tenendo il margine di vantaggio fino all’apoteosi finale. Sfinite ma contente e sorridenti, le ragazze della Città di Castello si stringono in un lungo abbraccio sotto uno scrosciare di applausi del pubblico festante.
CITTÀ DI CASTELLO PALLAVOLO – LA GARGOTTA BASTIA = 3-2
(25-12, 20-25, 15-25, 25-19, 15-13)
CITTÀ DI CASTELLO: Mancini 22, Fiorini 13, Ceccarelli 12, Ribelli 7, Gobbi 7, Osakwe 4, Cesari (L), Ioni 2, Anashkina 1, Pecorari. N.E. – Giunti, Nardi, Fabbri (L2). All. Francesco Brighigna.
BASTIA UMBRA: Uccellani 15, Buzzavi 13, Patasce 11, Codignoni 7, Bergamasco 5, Alessandretti 1, Rosi (L), Tabai 1, Grimaldi 1, Ercolanoni, Lomurno. All. Gian Paolo Sperandio.
Arbitro: Gessone Rosa.
CITTÀ DI CASTELLO (b.s. 18, v. 8, ricez. pos. 40%, prf. 32%, attacco 34%, muri 3, errori 16.)
LA GARGOTTA (b.s. 16, v. 5, ricez. pos. 42%, prf. 33%, attacco 30%, muri 9, errori 17).
(fonte Città di Castello Pallavolo)

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